Forza Nuova annuncia una manifestazione a Roma in ricordo di Desiree ma il suo leader Fiore finisce in Questura per controlli

Il leader del movimento di estrema destra Forza Nuova, Roberto Fiore, è stato condotto in Questura dalla Digos di Roma per controlli, dopo che aveva tentato insieme ad alcuni militanti di tenere una manifestazione nel quartiere romano di San Lorenzo in ricordo di Desiree Mariottini, uccisa nell’ottobre scorso. Nel quartiere si erano tenuti anche dei presidi di associazioni antifasciste contro l’iniziativa di Forza Nuova. “Una volta c’erano le bandiere rosse a tentare di fermare i tricolori. Oggi invece sono blindati, celere e manganelli a cercare di arrestare l’avanzata di Forza Nuova – scrive il partito sulla sua pagina Facebook -. A Roma non è possibile neanche portare un mazzo di fiori dove è stata assassinata Desiree perché il verbo immigrazionista non può essere messo in discussione. Roberto Fiore, nostro segretario nazionale, è stato fermato dalla Digos e portato in Questura mentre si recava nel luogo dove la giovane italiana è stata uccisa da una banda di immigrati. Anche oggi Polizia e compagni si ritrovano uniti sotto il segno dell’antifascismo e sputano su Roma e i romani”.