Funerali Dugina, figlia dell’ideologo di Putin: centinaia di persone hanno partecipato. Sull’attentato la Russia è accusata di propaganda per giustificare la guerra

Funerali Dugina: nel giorno dell'ultimo saluto della figlia dell'ideologo di Putin continuano le accuse reciproche tra Kiev e Mosca.

Funerali Dugina, figlia dell’ideologo di Putin: centinaia di persone hanno partecipato. Sull’attentato la Russia è accusata di propaganda per giustificare la guerra

Funerali Dugina: non si fermano le accuse reciproche tra Kiev e Mosca nel giorno dell’ultimo saluto alla figlia dell’ideologo di Putin. Avanza con forza l’ipotesi di propaganda della Russia coinvolta nell’uccisione della ragazza per giustificare il conflitto contro l’Ucraina.

Sull’attentato la Russia è accusata di propaganda per giustificare la guerra

Nel giorno dei funerali di Darya Dugina, la figlia dell’ideologo di Putin Alexander Dugin, continuano le accuse tra Kiev e Mosca. “Il sostegno alla guerra sta calando in Russia e il Cremlino ha bisogno di una mobilitazione sociale. Per questo l’Fsb (i servizi russi, ndr) sta pianificando una serie di atti terroristici nelle città russe, con tante vittime civili. Dugina è stata solo la prima. L’Ucraina, a differenza della Russia, non è in guerra con i civili”. 

Dunque, da Kiev respingono l’ipotesi del coinvolgimento dei servizi segreti ucraini nell’omicidio di Dugina, e viene rilanciata con forza l’accusa a Mosca di aver pianificato l’attentato per ridare slancio alla propaganda interna è giustificare l’invasione dell’Ucraina. “Non siamo affatto coinvolti nell’esplosione che ha ucciso questa donna. È opera dei servizi segreti russi – ha dichiarato Oleksii Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale di Kiev citato dalla Ukrainska Pravda – L’Fsb ha fatto questo e sta dicendo che è stato qualcuno della nostra parte a farlo. Non lavoriamo così. I nostri uomini e donne hanno compiti più importanti”. La morte della ragazza ha alzato il velo su una serie di contraddizione e coincidenze dell’invasione della Russia in Ucraina. Come se Mosca avesse bisogno di rafforzare le sua accuse di terrorismo all’Ucraina e cercando allo stesso tempo di avere maggiore supporto interno per una guerra che sembra in una fase di stallo. L’invasione in Ucraina ha acuito le diverse vedute interno al Cremlino: c’è chi da un lato è pro guerra e chi come gli oligarchi poco propensi al proseguo del conflitto. Così l’omicidio di Dugina potrebbe rappresentare un punto di svolta interno, rafforzando “paurosamente” le accuse propagandistiche di Kiev.

Funerali Dugina: in centinaia di persone hanno partecipato

Intanto, al funerale di Dugina hanno partecipato centinaia di persone presso il Centro televisivo di Ostankino. Il padre Alexander Dugin è tornato a parlare chiedendo a Mosca una forte reazione contro l’Ucraina per vendicare la figlia. “È morta per il popolo, per la Russia, in un atto di terrorismo del regime nazista ucraino. Abbiamo bisogno solo della vittoria“. Nel discorso il filosofo ha anche detto: “Lei non aveva paura, è vero. L’ultima volta che abbiamo parlato al festival della Tradizione mi ha detto: ‘Papà, mi sento una guerriera. Una eroina. Voglio stare dalla parte della mia gente e del mio Paese”.