Furti negli appartamenti e rapine, dal Cdm pene raddoppiate. Il ministro Alfano annuncia su Twitter: Ora la legge su #cittàsicure

“Le pene per i furti in appartamento raddoppiano. Deciso in #Cdm. Ora la legge su #cittàsicure”. È da poco finito il Cdm e il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, con un tweet fa sapere che si è dato il via libera a un emendamento del governo che si innesterà sul testo di riforma del processo all’esame della Camera. Il testo inasprisce le sanzioni per furto in abitazione, furto con strappo, rapina. Il rialzo delle sanzioni, previsto dall’emendamento, dovrà essere esaminato dal Parlamento. Per furto in casa e con strappo la pena passa da 1-6 a 3-6 anni e, in caso di aggravanti, aumenta da 3 a 4 anni nel minimo restando a 10 nel massimo. Per la rapina si passa da 3-10 a 4-10 anni e si sale a 5-20 anni se c’è l’uso di armi, il delitto è compiuto da persone travisate o più persone, avviene in abitazione o su mezzi di trasporto, se la vittima ha appena fruito di servizi in banche, bancomat o uffici postali o è over 65; e se si sommano più circostanze aggravanti, la pena minima sale a 6 anni.