Gaza, Della Valle (M5S): “L’Ue complice del genocidio, per l’ennesima volta il Consiglio Affari Esteri resta inerte”

Gaza, Della Valle (M5S): “L’Ue complice del genocidio, per l'ennesima volta il Consiglio Affari Esteri resta inerte”

Gaza, Della Valle (M5S): “L’Ue complice del genocidio, per l’ennesima volta il Consiglio Affari Esteri resta inerte”

“Il Consiglio Affari Esteri si è chiuso ancora una volta con un nulla di fatto che fa spallucce davanti al genocidio in corso a Gaza”. Con queste parole l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Danilo Della Valle, ha duramente criticato l’esito dell’ultima riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione europea, accusando l’Ue di complicità nell’inerzia politica rispetto alla crisi in Medio Oriente.

Della Valle, in una nota ufficiale, ha puntato il dito contro il mancato accordo su misure concrete nei confronti del governo israeliano: “Il mancato accordo sulle sanzioni e sulla sospensione dell’accordo di associazione è un atto di complicità degli orrendi crimini commessi dall’esercito e dal governo israeliano”. Secondo il parlamentare pentastellato, l’intesa raggiunta sulla consegna degli aiuti umanitari e il semplice monitoraggio della situazione non sono sufficienti a fronte di quella che definisce “una libertà di sterminare un’intera popolazione”.

Le dichiarazioni arrivano a margine di una manifestazione svoltasi questa mattina a Bruxelles, davanti alla sede del Consiglio europeo, alla quale Della Valle ha partecipato insieme a diversi attivisti e associazioni, per chiedere “decisioni più forti in difesa dei diritti umani del popolo palestinese”.

Gaza, Della Valle (M5S): “L’Ue complice del genocidio, per l’ennesima volta il Consiglio Affari Esteri resta inerte”

Nel suo intervento, l’eurodeputato ha annunciato anche il sostegno del Movimento 5 Stelle all’azione legale promossa dall’associazione di giuristi JURDI, che intende ricorrere alla Corte di Giustizia dell’Unione europea contro quella che definisce “l’inazione” della Commissione e del Consiglio. Al centro della contestazione vi sarebbe la violazione da parte di Israele dell’articolo 2 dell’accordo di associazione UE-Israele, che tutela il rispetto dei diritti umani.

“Negare che Israele stia violando l’articolo 2 significa non guardare in faccia la realtà e voltare le spalle al diritto internazionale per coprire degli assassini”, ha concluso Della Valle.

Le parole dell’europarlamentare si inseriscono in un clima di crescente tensione all’interno delle istituzioni europee, sempre più divise sull’approccio da tenere nei confronti del conflitto tra Israele e Hamas. La pressione dell’opinione pubblica e della società civile su Bruxelles resta alta, mentre la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza continua ad aggravarsi.