Gentiloni è più bravo di Renzi, e ne esistono ancora altri. D’Alema contro-rottama Matteo: farebbe perdere il Pd

Massimo D'Alema è entrato di nuovo a gamba tesa su Matteo Renzi. E ha chiesto un cambio di leadership del centrosinistra.

Nel Partito democratico esistono molti profili migliori di Matteo Renzi. A cominciare dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Massimo D’Alema è entrato di nuovo a gamba tesa sul segretario del Pd, povando a rottamare il Rottamatore. Con Gentiloni abbiamo avuto un presidente del Consiglio più garbato, più accettabile dagli italiani. E ne conosco altri, nel Pd e nel centrosinistra, in grado di svolgere efficacemente quel compito. Ripeto, nessuno è insostituibile”, ha spiegato l’ex ministro degli Esteri in un’intervista al Corriere della Sera.

Quindi D’Alema ha rilanciato la proposta di cercare un candidato a Palazzo Chigi: ” Renzi ci porterebbe a perdere le elezioni. Bersani ha detto giustamente che bisogna individuare un nuovo segretario del partito e un candidato del centrosinistra alla guida del Paese, proprio perché il Pd non appare più in grado di esprimere una vocazione maggioritaria. Questo richiede una personalità capace di rimettere insieme i riformisti”. A dare sostegno alla tesi dalemiana, è il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “Comincio a pensare anche io che con Renzi non si vince”. E il candidato alla segreteria del Pd ha ribadito: “Penso che ci sia bisogno di spostare il Pd a sinistra, non ancora verso il centro o addirittura verso la destra”. D’altra parte il governatore toscano ha esortato a evitare “la santa alleanza contro Renzi”.

Dal capogruppo dem alla Camera, Ettore Rosato, è arrivata la difesa d’ufficio: “Renzi è il segretario del partito che ha vinto con un consenso larghissimo le primarie. È una risorsa per il Pd, per la sinistra europea e per il Paese”.