Giletti smentisce incontri con la Rai

Giletti smentisce le voci che lo vogliono in trattativa per il suo passaggio in Rai. Tante ombre dopo la sospensione di Non è l'Arena.

Giletti smentisce incontri con la Rai

Massimo Giletti, all’indomani della sospensione del suo programma su La7 “Non è l’arena”, nega trattative per un possibile passaggio in Rai. Intanto spuntano ombre sulla decisione di Urbano Cairo.

Giletti smentisce incontri con la Rai per il suo futuro

Conclusa anzi tempo la stagione di Non è l’Arena, il programma condotto da Massimo Giletti ogni domenica sera su La7. L’emittente di Urbano Cairo, infatti, ha bloccato la messa in onda già dal 16 aprile. Certo è che nelle ultime settimane le voci su un possibile passaggio del giornalista alla Rai, magari per condurre un talk show su Rai2 o prendere il posto di Fabio Fazio su Rai3, si sono fatte sempre più insistenti.

Tuttavia, Giletti ha voluto rispondere alle voci che hanno riferito di possibili trattive con la Rai: “a proposito di presunti contatti con i dirigenti Rai relativi al mio futuro, smentisco in modo categorico di aver avuto incontri sia con dirigenti che con funzionari della televisione pubblica aventi per oggetto questo tema. Voglio che sia chiaro per il rispetto che devo ad entrambe le aziende, sia a quella per cui ho lavorato in passato, sia a quella per cui resto a disposizione oggi“, ha detto il conduttore all’Adnkronos.

“In merito all’articolo riportato oggi da La Stampa a firma di Michela Tamburrino, dal titolo ‘Stop a Giletti’, in cui si afferma di presunti ripetuti incontri avvenuti tra il sottoscritto ed il dottor Massimo Giletti, mi preme comunicare che la notizia è destituita di ogni fondamento: nessun incontro, neppure casuale, è mai avvenuto tra il dottor Giletti e me”, aveva sottolineato anche Giampaolo Rossi in una nota.

Tante ombre sulla sospensione di Non è l’Arena ed arriva la perquisizione a Baiardo

Intanto, Salvatore Baiardo è stato perquisito ieri mattina dagli agenti della Direzione investigativa antimafia poco prima che La7, l’emittente di Urbano Cairo che mette in onda il programma, ne sospendesse la produzione. Si indaga sul cachet versato al prestanome dei Graviano. Baiardo è stato più volte ospite esclusivo proprio di Giletti a Non è l’Arena.

Subito dopo la sospensione del programma di Giletti, è spuntato un video su TikTok con Baiardo che annuncia il suo prossimo arrivo in Mediaset: “Ci sono nuove iniziative, probabilmente mi vedrete in Mediaset, lì uno può dire quello che pensa e non ti condizionano nel parlare. Ne scoprirete delle belle“. Poi, l’accusa alla rete di Urbano Cairo“A La7 non mi permettevano più di dire quello che volevo dire perciò devo per forza abbandonarla“.

Qualcuno nei commenti gli fa notare: “Giletti non mi sembra uno che mette il bavaglio. Lui risponde: “Se non lui in persona, magari chi sta sopra di lui. Poi nel video attacca il conduttore: “Anche Giletti, sotto scorta, ma alla fine della fiera non so che gioco faccia anche lui. Se uno va in trasmissione va per dire qualcosa, poi alla fine non ti fanno mai dire niente”. Passano poche ore e viene diffusa la notizia dello stop di La 7 a Non è l’Arena. Un utente commenta: “Sei un veggente, Giletti fatto fuori da La7“. L’ex affiliato a Cosa Nostra risponde: “Tutto previsto, anche la Rai non gli farà il contratto”.

La replica di Cairo: “Ha trattato in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto inclusi quelli relativi alla Mafia”

“Giletti ha condotto in 6 anni 194 puntate di ‘Non è l’Arena’ dove ha potuto trattare in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto inclusi quelli relativi alla Mafia sulla quale ha fatto molte puntate, con tutti gli ospiti che ha voluto invitare. Gli auguro di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere” ha detto all’Ansa il patron di La7 Cairo.

Giletti è stato sentito due volte dalla Dda di Firenze

Ed è di oggi la notizia che la Dda di Firenze, che indaga sulle stragi del 1993, ha sentito due volte Giletti in merito all’intervista che il 5 novembre del 2022 proprio Baiardo rilasciò a “Non è l’arena”, quella in cui “anticipò” l’arresto di Messina Denaro, parlando della malattia del boss e della possibilità che questi potesse consegnarsi. Al procuratore della Dda, Luca Tescaroli, Giletti, sentito una prima volta a dicembre e una seconda a febbraio, dopo la seconda apparizione in Tv di Baiardo, avrebbe chiarito anche l’aspetto del cachet erogato a Baiardo per le partecipazioni: 10mila euro e 5mila euro.