Giorgio Cremaschi: sindacalista e portavoce di Potere al Popolo, Ucraina e Putin, Micromega

Giorgio Cremaschi è un sindacalista molto conosciuto perché spesso è ospite in programmi televisivi di politica e cultura.

Giorgio Cremaschi: sindacalista e portavoce di Potere al Popolo, Ucraina e Putin, Micromega

Giorgio Cremaschi è un sindacalista che per alcuni anni è stato portavoce nazione di Potere al Popolo. Spesso è chiamato come opinionista in programmi televisivi di politica e cultura.

Giorgio Cremaschi: sindacalista e portavoce di Potere al Popolo

Giorgio Cremaschi, nato a Roma nel 1948, è un sindacalista italiano. È stato presidente del Comitato Centrale della FIOM, l’organizzazione dei metalmeccanici della CGIL, dal 2010 al 2012. Dopo un passato in Rifondazione Comunista, nel 2018 aderisce a Potere al Popolo, di cui è stato portavoce nazionale dal 12 gennaio 2019 al 12 maggio 2021.

Giorgio Cremaschi su Ucraina e Putin

Domenica 13 marzo, nella puntata di Non è l’Arena su La 7, botta e risposta tra Cremaschi e Gilletti su Ucraina e Putin: “Durante la crisi del 1962, con i missili a Cuba arrivammo sull’orlo della terza guerra mondiale – spiega Cremaschi – e Unione Sovietica e Stati Uniti furono in grado di fare un accordo di pace che salvaguardò Cuba e nello stesso tempo ridusse le armi. Invece che dare le armi agli ucraini, che prolungano la guerra e la loro sofferenza, penso che bisognerebbe togliere le armi e offrire…” continua, ma viene interrotto da Giletti che chiama Vladislav Maistrouk, il giornalista ucraino in collegamento e tornato nel suo Paese per testimoniare gli orrori della guerra.

Poi rivolgendosi a Cremaschi: “Mi agito perché se io la interrompo, non lo faccio per lo sgarbo. Mi ha fatto perdere un minuto di una persona che fa fatica a far capire ciò che sta succedendo in Ucraina. Prego Maistrouk!” taglia corto.

“Non aiutare una vittima, è essere complici” afferma il giornalista ucraino, che risponde alla posizione di Cremaschi: “Capisco che gli ucraini, aggrediti, facciano un ragionamento dal loro punto di vista assolutamente logico e coerente. Però, la no fly zone è la terza guerra mondiale. Mandare le armi in una situazione di questo tipo è un atto cinico.”

L’esperienza a Micromega

Cremaschi è autore presso MicroMega che è nata esattamente 35 anni fa come una rivista-libro. Risulta essere  la più importante rivista italiana di approfondimento culturale e politico.