Volevano instaurare un nuovo ordine mondiale e creare il caos. Quattro giovani nazi-fascisti arrestati tra Milano e Trieste. Pianificavano pestaggi

Volevano instaurare un nuovo ordine mondiale e creare il caos. I quattro giovani nazi-fascisti arrestati sono studenti universitari.

Volevano instaurare un nuovo ordine mondiale e creare il caos. Quattro giovani nazi-fascisti arrestati tra Milano e Trieste. Pianificavano pestaggi

Quattro giovani nazi-fascisti sono stati arrestati tar Milano e Trieste dalla Digos in seguito ai riscontri compiuti durante un’indagine, coordinata dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili e dal pm Enrico Pavone, su un’organizzazione clandestina, chiamata “A.R. Avanguardia Rivoluzionaria”, composta da giovanissimi che, ispirandosi ai gruppi suprematisti americani, “perseguiva l’instaurazione di un nuovo ordine mondiale di matrice nazi-fascista, incitando alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e nazionali”.

I quattro fermati, secondo quanto hanno scoperto gli investigatori della Digos, stavano pianificando un violento pestaggio ai danni di un uomo di origine straniera e religione musulmana, frequentatore di centri sociali. Il loro piano era quello di creare con questa (da non rivendicare nei loro intenti) e altre azioni il “caos assoluto” per favorire l’arrivo di un “dittatore”. Accusati di associazione a delinquere, e tutti ventenni di buona famiglia, sono il primo gruppo di ‘suprematisti’ scoperti sul territorio milanese. I quattro giovani suprematisti sono studenti universitari provenienti da famiglie con una buona estrazione sociale. L’accusa mossa nei loro confronti è di associazione a delinquere.

Nelle scorse settimane anche nella Capitale 12 soggetti, tra i 26 e i 62 anni, appartenenti ad un’organizzazione chiamata “Ordine ario romano”, erano stati indagati e arrestati nell’ambito di un’indagine del Ros e della Procura di Roma era stati. Erano accusati di propaganda di idee naziste e antisemite, video e immagini dal contenuto razzista e discriminatorio, tesi negazioniste, istigazione a commettere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari.