Per il Movimento 5 Stelle è un atto di coerenza, per la cultura garantista è una tremenda sconfitta. L’assessora all’Ambiente di Roma, Paola Muraro, ha infatti rassegnato le dimissioni nella notte dopo aver ricevuto un avviso di garanzia. La sindaca della Capitale, Virginia Raggi, attraverso un video postato su Facebook ha spiegato di aver accettato la decisione senza “entrare nel merito dell’avviso”.
La Muraro ha comunque rivendicato la propria innocenza: “Sono tranquilla e convinta di riuscire a dimostrare la mia totale estraneità ai fatti. Tuttavia, per senso di responsabilità istituzionale e per rispetto verso questa amministrazione, ho deciso di dimettermi in attesa di chiarire la mia posizione”. Gli inquirenti hanno ipotizzato la violazione dell’articolo 256 del Testo unico sull’ambiente: per questo motivo hanno notificato l’avviso di garanzia all’assessora, ora dimissionaria.
“Ho appena finito una riunione di maggioranza. Ho comunicato ai miei consiglieri di aver accettato le dimissioni dell’assessore Paola Muraro. La stessa mi ha comunicato infatti di aver ricevuto da poco un avviso di garanzia per presunte violazioni del testo unico ambientale”, ha affermato la Raggi. “Non sono entrata nel merito dell’avviso, ho accettato le sue dimissioni e ho assunto le deleghe alla sostenibilità ambientale”, ha concluso nel filmato in cui si vedono alle sue spalle i consiglieri del Movimento 5 Stelle al Campidoglio.