Gli euroscettici fanno quadrato

dalla Redazione

Nigel Farahe, leader dell’Ukip, ha annunciato di aver concretizzato la formazione del nuovo gruppo euroscettico Efd nel Parlamento Ue, con 7 partiti ed un totale di 48 deputati. Oltre ai 24 britannici, i 17 deputati italiani del M5S, lituani, francesi, svedesi, cechi e lettoni. “Saremo la voce della gente” dice Farage.

Oltre ai complessivi 41 eurodeputati dell’Ukip e del Movimento 5 Stelle, al gruppo Efd si sono iscritti i due lituani di ‘Ordine e Giustizia’ (Rolandas Paksas e Valentinas Mazuronis), un ceco del ‘Partito dei Liberi Cittadini’ (Petr Mach), una francese eletta con il Front National delusa – secondo la nota dell’Efd – dal partito di Marine Le Pen che dopo l’elezione le aveva chiesto di rinunciare a favore del terzo in lista, due svedesi dei ‘Democratici Svedesi’ (Kristina Winberg e Peter Lundgren) e una lettone della ‘Unione dei Verdi e degli Agricoltori’.
“Lavoreremo per essere efficaci per fare più cambiamenti possibili a Bruxelles mentre metteremo in allerta la gente a casa spiegando quanti danni fanno le regole Ue alle nostre vite” e “combatteremo per riavere indietro il controllo dei destini dei nostri paesi”, afferma il leader Ukip, Nigel Farage, nella nota diffusa dal gruppo Efd in cui annuncia la formazione del gruppo. “Abbiamo lottato contro molta opposizione politica” continua, aggiungendo: “Ora che il gruppo è formato, mi aspetto che altri partiti si uniranno”.

“E’ una grande vittoria per la democrazia diretta. Per la prima volta in Europa, i cittadini hanno scelto i loro portavoce ed hanno detto loro dove stare nel Parlamento europeo”. Così Beppe Grillo secondo una dichiarazione in inglese riportata nella nota del gruppo Efd.