Il Governo scopre che il Piano di ripresa ereditato da Conte può salvare il Paese e soprattutto il Sud. Franco: “Il Pnrr può dare risultati molto rilevanti”

Il ministro dell'Economia Daniele Franco ha detto che il Pnrr può diventare una grande occasione per il Paese e può dare risultati molto rilevanti.

Il Governo scopre che il Piano di ripresa ereditato da Conte può salvare il Paese e soprattutto il Sud. Franco: “Il Pnrr può dare risultati molto rilevanti”

“Il Pnrr è una grande occasione, può dare risultati molto rilevanti. Per l’Italia è un’opportunità importante che ci consente di affrontare in modo coordinato uno dei problemi strutturali che affliggono la nostra economica e uno di questi è il divario tra le regioni italiane”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, intervenendo all’ultima giornata di “Sud-progetti per ripartire” a proposito del Piano nazionale di ripresa e resilienza elaborato dal precedente esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

“Per far questo – ha aggiunto il numero uno del Mef – dobbiamo imprimere un cambio di passo nel modo di impiego delle risorse, soprattutto nei tempi d’impiego. Se avremo successo il piano contribuirà a ridurre il divario tra regioni meridionali e del Nord. Abbiamo bisogno della cooperazione di tutti: regioni, comuni, parti sociali, è un’azione corale che ci deve affrontare i problemi dell’Italia nel suo complesso”.

Per il ministro dell’Economia un aiuto per ridurre il divario tra Nord e Sud può arrivare dal Pnrr, per il quale auspica anche un “innalzamento della capacità amministrativa per la realizzazione dei progetti”. “Il piano – ha detto ancora Franco – deve mirare all’inclusione soprattutto al divario tra Sud e Centro Nord, anche se i dati indicano che il ritardo del Mezzogiorno non può essere riassorbito solo con un piano di sei anni”.

“Si devono mettere in campo tutti gli strumenti – ha detto ancora il ministro dell’Economia a proposito del Piano nazionale di ripresa e resilienza -, serve una strategia complessiva di politiche economiche e sociali a partire dalla legislazione ordinaria. Il piano rappresenta un’occasione di sviluppo molto importante, ma da sola non basta. Serve uno sforzo che deve durare più di sei anni”, ha concluso.

“Con il ministro Franco abbiamo ritenuto utile e necessario rendere evidente il piano per il Sud nel Pnrr e stiamo facendo emergere all’interno di ogni missione gli interventi e le quote destinate al Mezzogiorno per costruire un vero capitolo Sud” ha detto, invece, la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna.