I 5 Stelle blindano Report. Fico minaccia: in caso di sospensione del programma, giusto non pagare il canone

Nessuna chiusura di Report. Altrimenti scatta la disobbedienza civile: il Movimento 5 Stelle ha annunciato che non sarebbe pagato il canone.

Nessuna chiusura di Report. Altrimenti scatta la disobbedienza civile: il Movimento 5 Stelle ha annunciato che non sarebbe pagato il canone. Il presidente della commissione Vigilanza Rai, Roberto Fico, ha bocciato qualsiasi ipotesi di stop: “Se sospendono Report siamo pronti ad andare sotto viale Mazzini con un vero e proprio presidio se la Rai chiude Report. Sarebbe un atto eversivo inaccettabile”. E quindi “se sospendono Report gli italiani sospendano il pagamento del canone”.

“Il Movimento 5 Stelle è a fianco di chi fa informazione in maniera seria e indipendente, senza vivere di appartenenze e simpatie politiche. È questa la principale colpa di Report, che in queste ore è sotto attacco dei partiti che continuano a fare pressione per chiudere il programma”, ha sottolineato Fico. “E al contempo provano a chiudere, addirittura prima del via, il portale web della Rai che dovrebbe essere affidato a Milena Gabanelli. Il partito di Renzi cerca scuse per chiudere tutti quegli spazi che non accettano il pensiero unico. Danno a Report l’etichetta del M5S ma è un’idiozia”, ha proseguito ancora il deputato pentastellato. Fico ha così ribadito il concetto: “Report è una delle pochissime trasmissioni d’inchiesta che fa servizio pubblico, se la chiudono devono fare lo stesso con tutti gli altri programmi di approfondimento”.

Ma dal Pd è arrivato uno stop: “Nessuno ha chiesto né paventato la chiusura di Report, l’unica cosa eversiva è un presidente della Commissione Vigilanza che istiga gli italiani a non pagare il canone Rai”, ha commentato il deputato Vinicio Peluffo, componente della stessa Vigilanza Rai. “Visto che Fico annuncia per domani presidi davanti alla sede Rai di viale Mazzini, lo immaginiamo impegnato nell’organizzazione dell’ennesima iniziativa di parte e non a ottemperare i suoi doveri istituzionali di presidente”, ha aggiunto Peluffo.