I barconi approdano all’Onu. Arriva la proposta italiana per mettere all’angolo gli scafisti. La decisione entro il 18 maggio

L’Italia porta all’Onu la questione migranti presentando ai Paesi europei del Consiglio di Sicurezza Onu una proposta per una bozza di risoluzione contro i trafficanti. L’obiettivo è ottenere “un quadro legale” che ci consenta di colpire i trafficanti”, ha spiegato il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. “Mi auguro che venga approvata nel giro di una decina di giorni”, ha detto Gentiloni, ammettendo che “non sarà facile perché per la prima volta questo tema approda in consiglio di sicurezza, ma sono fiducioso”. Dare un quadro legale alla lotta contro i trafficanti di esseri umani, ha poi precisato Gentiloni, “darà la possibilità di effettuare singole operazioni contro i trafficanti”.

Si punta a ottenere un testo condiviso entro il 18 maggio. Ci sarebbe giù una bozza d’accordo tra i Paesi. E oggi inizieranno quindi le discussioni con gli altri membri non europei del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. In ultima istanza sembra possibile sia prevista anche l’uso della forza.