I Carneade nominati al Quirinale. Da Morelli a Baldini spuntano nomi a sorpresa e sconosciuti dalla prima votazione per il successore di Giorgio Napolitano

“Carneade, chi era costui?”, recitava Don Abbondio nei Promessi Sposi. Esattamente la stessa espressione avrebbe potuto usare all’indomani della prima votazione alla Camera per l’elezione del successore di Giorgio Napolitano. Tra i votati, infatti, spunta Mauro Morelli. Inserendo il nome su Google, la prima voce che esce porta al sito web di un tecnico riparatore, venditore e noleggiatore di strumenti musicali a fiato. La seconda è quella decisiva, almeno parrebbe: è il profilo Facebook del candidato a sorpresa, che dal 2010 è il capogruppo di Sel alla quinta municipalità di Napoli. Ma non è l’unico nome inaspettato. Tra gli altri spunta un tale Dario Baldini d’Amato che ha ricevuto ben due voti. Un voto in meno di quanto ha collezionato l’ex parlamentare del Psi Agostino Marianetti. Tra i nomi di fantasia, ancora, ricordiamo i giornalisti Riccardo Merlo, Paolo Mieli e Antonello Zitelli. E, ancora, tra gli altri anche Giuseppe Pagano, architetto italiano defunto. E Sabrina Ferilli ed Ezio Greggio.