I Paesi Ue hanno gettato più di 200 milioni di vaccini anti-Covid per un valore di 4 miliardi di euro

Secondo i dati pubblicati dal sito Politico.eu, in Italia sono andate al macero oltre 49 milioni di dosi di vaccini anti-Covid.

I Paesi Ue hanno gettato più di 200 milioni di vaccini anti-Covid per un valore di 4 miliardi di euro

“Almeno 215 milioni di dosi di vaccini Covid-19 acquistate dai Paesi dell’Ue all’apice della pandemia sono stati buttati via, con un costo stimato per i contribuenti di 4 miliardi di euro, E si tratta quasi certamente di una sottostima”. È quanto rivela un’analisi di Politico, che si basa “sui dati di 19 Paesi europei, 15 che ci hanno fornito cifre dirette e quattro che sono stati riportati dai media locali”.

Secondo i dati pubblicati dal sito Politico.eu, in Italia sono andate al macero oltre 49 milioni di dosi di vaccini anti-Covid

“Alcuni dati risalgono a questo mese, mentre i più vecchi risalgono al dicembre 2022. La Germania, ad esempio, ha fornito a Politico i dati relativi ai suoi rifiuti a giugno”, si legge nell’articolo pubblicato su Politico.eu.

Secondo i dati pubblicati da Politico, l’Italia avrebbe scartato oltre 49milioni di dosi di vaccini anti-Covid e nella classica è preceduta solo dalla Germania, con 83 milioni di dosi. La percentuale dei vaccini scartati, rispetto a quelli distribuiti all’Italia, è pari al 31,16%.

I paesi dell’Unione europea, riferisce ancora il sito Politico, hanno ricevuto collettivamente 1,5 miliardi di dosi (più di tre per ogni persona in Europa). Molti di questi ora giacciono nelle discariche di tutto il continente. Calcoli basati sui dati disponibili mostrano che i paesi dell’Ue hanno scartato una media di 0,7 vaccinazioni per ogni membro della loro popolazione. In cima alla classifica c’è l’Estonia, che ha cestinato più di una dose per abitante, seguita da vicino dalla Germania, che ha anche buttato via il maggior volume di dosi.

Per i paesi che hanno riportato solo il numero totale di vaccini distrutti, senza suddivisione per tipo di vaccino, Politico ha utilizzato un prezzo medio ponderato di 19,39 euro calcolato sui dati forniti dai paesi che hanno fornito una ripartizione.

Molti dei vaccini in questione sono stati acquistati al culmine della pandemia nel 2021, quando l’UE, gli Stati Uniti e il Regno Unito stavano tutti lottando per assicurarsi un numero limitato di dosi. È stato durante quel periodo frenetico che l’Ue ha stipulato il suo più grande contratto per l’acquisto di 1,1 miliardi di dosi da Pfizer e BioNTech.