Il Campidoglio approva l’ultimo bilancio della consiliatura. Raggi: “Guardiamo al futuro, alle persone più fragili, ai commercianti e agli imprenditori. La priorità assoluta è il lavoro”

Il Campidoglio approva l’ultimo bilancio della consiliatura. Raggi: “Guardiamo al futuro, alle persone più fragili, ai commercianti e agli imprenditori. La priorità assoluta è il lavoro”

Dopo un mese di sedute, con 23 voti a favore e 16 contrari, l’Assemblea capitolina ha approvato il bilancio previsionale 2021-2023. Alla votazione finale ha partecipato anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi. “Sicuramente è stato un anno molto complesso – ha detto la prima cittadina della Capitale -, ma nonostante la complessità si è trovato il modo di andare avanti e questo è importante per i cittadini. Oggi siamo qui per il voto sull’ultimo bilancio della consiliatura, continuiamo ad approvare i bilanci nei tempi di legge e riuscire ad approvare questo documento ci consente di avere una buona capacità di spendere i nostri soldi, di riuscire a fare i bandi ed erogare i servizi”.

“Questa aula – ha aggiunto la sindaca – deve essere orgogliosa del lavoro fatto. Roma deve considerarsi un modello per tutti i comuni. Si approva l’ultimo bilancio di questa consiliatura che guarda al futuro, alle persone diventate più fragili, ai commercianti, agli imprenditori. La priorità assoluta che dobbiamo affrontare oggi è sicuramente il lavoro. Il Covid sappiamo che uccide due volte: sanitario ed economico. Per questo prevediamo circa 2 miliardi di euro di investimenti di cui 400 milioni per i municipi”.

“Garantiamo e aumentiamo i fondi per i servizi sociali. Questo bilancio – ha proseguito la Raggi – conferma che in questi anni abbiamo saputo fare un grande lavoro, per mettere delle basi solide per la città. Sicuramente avere un ulteriore spinta di fondi governativi ci consentirà di essere in linea con le linee di sviluppo. Deve essere raccolto l’invito di dotare Roma di poteri e risorse speciali”.

Secondo la Raggi “ci troviamo davanti tre sfide importanti: quella del Recovery Plan, che dobbiamo saper cogliere, quella del Giubileo del 2025, quella di portare Expo nel 2030. Per questo abbiamo bisogno di tutti gli stakeholder della città. Una città sostenibile, resiliente, che sappia cogliere le sfide del futuro, grazie ai tanti progetti che abbiamo messo in campo sulla mobilità”.