Pestaggio fascista al liceo, il Colle batte un colpo. Nel silenzio dell’Esecutivo c’è voluto il Quirinale per condannare l’aggressione squadrista di Firenze

il Colle batte un colpo sul pestaggio fascista al liceo. Nel silenzio dell’Esecutivo, il Quirinale condanna gli squadristi di Firenze

Pestaggio fascista al liceo, il Colle batte un colpo. Nel silenzio dell’Esecutivo c’è voluto il Quirinale per condannare l’aggressione squadrista di Firenze

Se il governo, a partire dalla premier Giorgia Meloni, continua a tacere sul pestaggio di alcuni studenti davanti a un liceo di Firenze ad opera di giovani di Azione studentesca, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parla invece. Parla e condanna il pestaggio. Ad ascoltarlo in prima fila c’è anche il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.

L’occasione è la consegna al Quirinale degli Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” conferiti nell’anno 2022 a ragazze e ragazzi che si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti o adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà.

“Voi agite come fanno tante e tanti ragazze e ragazzi in Italia e in altri Paesi, praticando solidarietà, impegno comune. Tutto questo è un antidoto, una diga, anche contro la violenza e per questo vi ringrazio, perché indica un modello di vita che si contrappone a quello di prepotenza, sopraffazione, violenza. La vediamo – dice Mattarella – purtroppo sovente: violenza nelle famiglie, violenza nelle abitazioni, violenza contro le donne, violenza in tante circostanze per strada, nei giorni scorsi anche davanti a una scuola contro ragazzi”.

Valditara non solo non ha condannato il pestaggio ma ha anche duramente criticato la lettera inviata dalla preside del liceo Leonardo da Vinci di Firenze, Annalisa Savino, sul fascismo nato dalla violenza e dall’indifferenza. Per il ministro è stata un’iniziativa “strumentale” che denota “una politicizzazione che auspico che non abbia più posto nelle scuole”. Oggi Valditara nega di aver annunciato sanzioni nei confronti della dirigente autrice della lettera. Ma le opposizioni e i sindacati rimangono sul piede di guerra. “Il ministro Valditara non condanna l’aggressione agli studenti ma contrasta l’ineccepibile lettera della preside del Leonardo da Vinci. Venga in Parlamento a rispondere della sua visione di scuola”, dice il leader del M5S, Giuseppe Conte.