Il governo mette la fiducia sul lavoro

Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il ministro Maria Elena Boschi a porre la questione di fiducia sul Jobs act. Lo si apprende da fonti di governo.

Il governo sta mettendo a punto il maxi-emendamento, che non è stato deciso ancora di presentare e sul quale, eventualmente, sarà posta la fiducia che oggi il Consiglio dei ministri ha autorizzato. Lo si apprende da fonti dell’esecutivo. La fiducia, nel caso in cui il governo optasse per questa soluzione, sarà richiesta dall’esecutivo direttamente in aula al Senato.

Alta tensione nel Pd sulla fiducia al ddl delega sul jobs act. Civati aveva avvertito Renzi: ‘La fiducia sulla legge delega, che è già uno strumento fiduciario, sarebbe segno di rottura’. E anche Fassina ha minacciato ‘conseguenze politiche’. Da Fi Toti chiarisce: ‘Non voteremmo la fiducia’.

Il governo, intanto, ha convocato per domani alle 8 i sindacati per un confronto sulla riforma del lavoro e per le 9 Confindustria, Rete imprese Italia e Alleanza delle cooperative. La leader della Cgil Camusso attacca Renzi: ‘Come la Thatcher non dialoga, siamo pronti al confronto ma anche al conflitto’. Poi sull’incontro di domani: ‘Incontro domani? Un’ora sola ti vorrei’.