Il Governo valuta un’altra stretta al Reddito di cittadinanza

Conte: "Il Governo non si rende conto che il Reddito di cittadinanza è essenziale anche per la coesione sociale".

Il Governo valuta un’altra stretta al Reddito di cittadinanza

Il Governo lavora a una ulteriore stretta sul Reddito di cittadinanza  per recuperare altri 200 milioni di euro. Il sostegno potrebbe essere destinato agli occupabili per 7 mesi, anziché 8.

È questo il tema, ha detto il deputato di Forza e uno dei relatori della manovra, Roberto Pella, di cui si è “parlato ieri nella riunione di maggioranza, è un tema che non abbiamo ancora definito, potrebbe essere molto probabile perché questo consentirebbe di liberare ulteriori risorse per circa 200 milioni che ovviamente andrebbero ad aggiungersi a quelle della manovra e a quelle che sono anche disposizione del Parlamento”.

“Non è questo il contesto su cui si sta lavorando” ha detto l ministro del Lavoro, Marina Calderone, rispondendo, a margine del convegno di Confprofessioni, ad una domanda sull’ipotesi che altre risorse per la manovra economica possano essere ricavate da una ‘stretta’ sul Reddito di cittadinanza.

Salvini: “Non c’è bisogno di salario minimo o reddito di cittadinanza, c’è bisogno di gente che sa e vuole lavorare”

“Non c’è bisogno di salario minimo o reddito di cittadinanza, c’è bisogno di gente che sa e vuole lavorare” ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini intervenendo all’assemblea di Confagricoltura.

“Ci eravamo impegnati come Lega e centrodestra a reintrodurre forme di lavoro agile come i buoni lavoro, i voucher – ha aggiunto Salvini -, soprattutto nell’agricoltura e nel commercio perché è meglio un buon lavoro a tempo, giustamente pagato che un non lavoro o un lavoro in nero”.

Conte: “Il Governo non si rende conto che il Reddito è essenziale anche per la coesione sociale”

“Sempre peggio, le notizie che arrivano sono sempre negative. Il Governo sta valutando di recuperare ulteriori risorse, togliendole alle fasce più fragili della popolazione, ai poveri” ha commentato il presidente del M5S, Giuseppe Conte. “Vogliono addirittura ridurre e anticipare quei tagli – ha aggiunto l’ex premier -, rendendoli più pesanti. Secondo me il Governo non si rende conto che il Reddito di cittadinanza serve ed è essenziale anche per la coesione sociale, per garantire un sistema di protezione che rende più forte la Nazione”.

“Il Governo non si rende conto – ha detto ancora Conte – che sono soldi che non vengono dispersi perché vengono immediatamente consumati soprattutto in generi alimentari. Quindi i soldi vengono investiti e vanno ad aumentare i consumi. La propensione dei percettori di Reddito di cittadinanza per la spesa è al 100%, togliere questa cintura di protezione sociale in una situazione di emergenza economica è un disegno irragionevole, lo stiamo dicendo da tanto tempo”.

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