Tutto esaurito al Zalone del libro. Il comico è la star, con Veltroni, Baudo e Ligabue

Pienone di pubblico ed eventi al Salone di Torino. Da Veltroni a Baudo, Ligabue e Zalone: tutti presenti

Quest’anno il salone del libro ha garantito un’edizione sorprendente come non mai. Cinque giornate dedicate ai libri, 1200 convegni, presentazioni e dibattiti. Io non so se ogni anno ci sia la medesima aspettativa, ma di certo ciò che mi ha sempre colpita è constatare che mentre i media proclamano la morte della lettura, la fila fuori il salone ne garantisce il rilancio, la rinascita, smentendo questo anatema. Che piovesse o si patisse il caldo, non ho mai avuto la percezione che quel serpentone educato e interessato, diminuisse negli anni.

Merito forse della varietà dell’offerta: up and down della letteratura, delle arti, del giornalismo. L’assenza di uno snobismo a cui, normalmente, siamo abituati in altri eventi in cui sono coinvolti scrittori, premi Nobel, politici, giornalisti. L’accessibilità è un valore del Salone.

Perché ha ragione Mara Maionchi: i libri non sono di proprietà degli intellettuali o destinati solo ad essi. I libri sono popolari. Di tutti. E questi eventi declinano più di qualsiasi altra presentazione, la speranza che la cultura sia ancora uno strumento di forza, indipendenza e libertà. Ma anche di evasione. Ed è proprio fra gli stand che te ne accorgi.

I libri si sfogliano, si toccano, si comprano, si scoprono. Così come i loro autori: sembrano appartenerti di più. Questa mattina alle ore 10.30 presenterò il mio libro Il mare nasconde le stelle durante l’evento “Una terra oltre il mare”. Ma la giornata sarà ricchissima: Walter Veltroni e Pippo Baudo, Marco Bianchi, Mara Maiochi, Ligabue, Matteo Salvini.

La Puglia è la regione ospite e tra i suoi testimonial ha avuto Checco Zalone, venerdì 13 alle 15. Domani ci saranno anche Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori e Antonello Venditti che nei libri hanno raccontato un pezzo della propria vita e della nostra cultura musicale. L’elenco è lunghissimo e si può consultare sul sito del Salone. Così come gli eventi- che consiglio- legati al Fuori Salone. Altre star Clara Sanchez per Garzanti, Lilli Gruber, Alberto Angela, Paolo Mieli, Dacia Maraini. Torino è esemplare: dalla mattina alla sera  si trasforma in una fucina di talenti in fermento e la sera si rilassa in numerose feste organizzate dalle case editrici.

La kermesse letteraria, giunta alla 29esima edizione è adatta a tutti: famiglie, curiosi, ma soprattutto visitatori anche pazienti. Quest’anno infatti la novità del Metal detector ha fatto discutere e anche perdere un po’ di tempo . Del resto: prevenire meglio che curare, no? “Visioni” sarà il tema comune e condiviso: e niente si sposa meglio con la lettura. Ti offre la possibilità  di guardare lontano, ottenere l’impossibile. Ma questo è anche uno dei motivi per cui considero un privilegio il mio mestiere di scrittore. La penna è una bacchetta magica con cui offri l’impossibile. “L’invisibile agli occhi “.

Giorni fa ho presentato il libro in una libreria magica, a Milano: il mio libro. È’ una scatola lilla creata dalla libraia e scrittrice Cristina Di Canio . Ad un certo punto della sua vita ha lasciato il suo lavoro e ha costruito un acquario di libri a sua immagine e somiglianza. Io credo che questa sia l’essenza dei sogni. Al Salone del Libro ne puoi scartare e liberare parecchi. Senza regalare favole, non le potrai nemmeno vivere.