Il mistero del Bardo. Alfano frena: “Chiarire i movimenti di Touil”. Da Trezzano assicurano che era in classe. Ma per Tunisi incontrò i terroristi

Si tinge sempre più di giallo la vicenda sull’arresto del marocchino arrestato a Milano e presunto esecutore della strage del Bardo. Ma intanto il ministro Angelino Alfano rivendica l’arresto come un grandissimo successo “frutto anche della buona cooperazione tra diversi Paesi nella lotta al terrorismo”. Ribadendo inoltre che l’attenzione sui barconi è massima. Stamene il ministro dell’Interno ha riferito alla Camera sull’arresto del marocchino. E ha spiegato che nel 2015 sono stati espulsi dall’Italia 33 soggetti coinvolti nella minaccia del terrorismo: erano stati 13 in tutto il 2014.

IL MISTERO
Ma dove era quel giorno Abdel Touir? Alla scuola Cuciniello, a Trezzano sul Naviglio, sede del Cpia, centro provinciale istruzione adulti, dopo aver controllato i registri delle presenze, spiegano che era presente in classe quei giorni.  Mentre dalla Tunisia si dicono sicuri che Abdel incontrò i due terroristi, uccisi poi dalle forze speciali al museo, e che non era in Italia. L’attentato ci fu il 18 marzo scorso e morirono 24 morti con 45 feriti.