Il narcotrafficante Raffaele Imperiale ha consegnato allo Stato italiano un’isola al largo di Dubai

Il narcotrafficante Raffaele Imperiale ha ceduto alle autorità italiane un'isola di sua proprietà che si trova in un arcipelago di fronte a Dubai.

Il narcotrafficante Raffaele Imperiale ha consegnato allo Stato italiano un’isola al largo di Dubai

Il narcotrafficante Raffaele Imperiale ha ceduto alle autorità italiane un’isola di sua proprietà che si trova in un arcipelago di fronte a Dubai. La notizia è stata resa nota oggi dal sostituto procuratore Maurizio De Marco nel processo che vede una ventina di imputati tra cui anche il narcotrafficante internazionale.

Il narcotrafficante Raffaele Imperiale ha ceduto alle autorità italiane un’isola di sua proprietà che si trova in un arcipelago di fronte a Dubai

Il pm ha anche consegnato al gup Miranda delle memorie contenti due manoscritti con il quale lo stesso Imperiale notifica la sua decisione. L’isola alla quale ha fatto riferimento Imperiale si trova al largo dell’arcipelago artificiale “New world community”, davanti alla costa degli Emirati Arabi ed è stata denominata Taiwan. È intestata a una società i cui legali hanno inviato una lettera alla Procura napoletana con la quale mettono a disposizione dell’autorità giudiziaria. Imperiale ha detto di averla acquistata sette anni fa pagandola una dozzina di milioni.

L’isolotto artificiale si chiama “Taiwan” e vale circa 60-70 milioni

Oggi il suo valore sarebbe di circa 60-70 milioni. L’offerta è all’esame della Procura che mantiene cauta perché si tratta di un bene difficilmente acquisibile al patrimonio dello Stato. Nella sua requisitoria, il pm De Marco ha chiesto per Imperiale la condanna a 14 anni e 9 mesi di reclusione con il riconoscimento delle attenuanti previste per i collaboratori di giustizia equivalenti alle aggravanti.