Il referendum ucraino frena le borse

dalla Redazione

L’avvio della settimana, per le borse europee, appare contrastato, e sul fronte geopolitico tutto resta sospeso di fronte all’evolversi della situazione in Ucraina. In lieve rialzo Piazza Affari, dove il Ftse All Share guadagna lo 0,35% e il Ftse Mib lo 0,38%. Andamento analogo per Francoforte (+0,23%) e Londra (+0,29%), mentre Parigi scivola dello 0,2%. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Bpm (+2,4%) si mette in evidenza grazie ai conti trimestrali annunciati venerdi’. I risultati di bilancio premiano anche Atlantia (+2,8%), mentre Mediaset (+1,79%) si mette in luce in attesa di sviluppi nella partita sulle pay tv. Ancora debole invece Prysmian (-1,06%), mentre torna a scendere Fiat (-0,86%). Sul mercato dei cambi, euro in lieve recupero sul dollaro a 1,3774 (1,3759 venerdi’ in chiusura). La moneta unica vale inoltre 140,32 yen (139,94), mentre il rapporto dollaro/yen si attesta a 101,86 (101,71). Il petrolio, infine, si mantiene al di sopra della soglia dei 100 dollari al barile: il future giugno sul wti segna +0,15% a 100,15 dollari