Il comandante prima finge di essere un passeggero, riferendo di voler riconoscere gli scafisti, poi viene smascherato e rende una piena confessione. Sono stati identificati così, dalla Polizia di Ragusa, tre uomini accusati di essere gli scafisti di un barcone con a bordo circa 241 migranti sbarcati ieri. Due sono stati arrestati, mentre un terzo, minorenne, è stato denunciato. Il comandante del gommone, forse per sviare le indagini, aveva detto ai poliziotti di voler esser ascoltato come testimone, ma poi, davanti alle contraddizioni del suo racconto, è crollato, ammettendo le sue responsabilità. Mediamente, i migranti hanno pagato mille dollari a testa per il loro “viaggio della speranza”.
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