Immuni entrerà in funzione a fine maggio. Arcuri assicura che non ci saranno rischi per sicurezza e privacy. L’App sarà lanciata con una campagna informativa

La App Immuni, scelta dal governo per tracciare i contagi, sarà “messa in campo a cavallo della fine di questo mese”. E’ quanto ha detto, in audizione in Commissione Giustizia del Senato, il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri. L’applicazione, ha spiegato, “invierà un alert a un device in possesso del cittadino che è stato a contatto stretto con un contagiato per un intervallo temporale ritenuto pericoloso e con un distanziamento ritenuto potenzialmente foriero di contagio”. In tal modo, ha aggiunto il commissario, “il cittadino saprà che è divenuto un soggetto a rischio e sarà invitato a porre in essere le contromisure conseguenti”. Arcuri ha garantito che sono stati “interamente rispettati” i “requisiti di sicurezza” e le “normative sulla privacy”. Per il lancio è prevista, inoltre, una campagna comunicativa che spiegherà come funzionerà e “servirà ad incentivare” l’utilizzo dell’applicazione, la cui “forza è in funzione del numero dei cittadini che la utilizzeranno”.