Senza il versamento della prima rata dell’Imu “nelle prossime ore” ai Comuni si rischia “una crisi di liquidità che rende difficile onorare gli impegni fondamentali” come gli stipendi. Questo l’allarme lanciato dal sindaco di Torino e presidente Anci, Piero Fassino, nel corso dell’audizione alla commissione Bilancio della Camera sul dl Imu. “Il Governo – ha aggiunto – ci ha detto che le risorse per coprire la prima rata sono state individuate e sono disponibili. Ne chiediamo la corresponsione immediata”. Le risorse che servono per coprire la prima rata sono pari a 2,4 miliardi di euro. Fassino ha sollevato anche la questione della futura service tax, che “i cittadini si chiedono se alla fine sarà più onerosa dell’Imu”. Il presidente dell’Anci ha riferito che l’associazione ha chiesto un confronto al Governo sul tema che “si aprirà formalmente nei prossimi giorni”. Fassino chiede che la nuova tassa rispetti i criteri di “equità, progressività e sostenibilità”.
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