Inchiesta Open, show di Renzi contro i pm. Il leader Iv in Aula con un “quaderno rosso per una toga rossa”

Inchiesta Open, show di Renzi contro i pm. Il leader Iv in Aula con un “quaderno rosso per una toga rossa”

Inchiesta Open, show di Renzi contro i pm. Il leader Iv in Aula con un “quaderno rosso per una toga rossa”

Matteo Renzi arriva al palazzo di giustizia di Firenze per l’udienza preliminare sul caso Open (in cui è imputato per finanziamento illecito ai partiti) ed è di nuovo show contro gli inquirenti. “Ragazzi, ho qualcosa per voi alla fine dell’udienza: quaderno rosso per toga rossa”, dice ai cronisti.

Cahier de doleance

Il quaderno si compone di 42 pagine, e contiene i 20 capi di accusa dell’esposto – annunciato il 27 gennaio a Firenze e presentato a febbraio – ai fini di un’eventuale azione disciplinare nei confronti del pm Luca Turco, titolare dell’inchiesta su Open.

“Quaderno rosso – spiega Renzi – perché il pm Luca Turco è notoriamente iscritto a una corrente che voi giornalisti avete ribattezzato rossa”. L’ex premier ha spiegato che il quaderno “contiene tutti gli atti illegittimi fatti dal pm”. “Noi abbiamo rispettato la legge, lui no. Come quando ha inviato del materiale che avrebbe dovuto distruggere al Parlamento”. “Siamo di fronte – insiste – a un processo all’incontrario in cui l’accusa pur di attaccarci non ha rispettato la Costituzione, le sentenze della corte di Cassazione e la legge. Il quaderno è un atto che abbiamo consegnato al Csm e oggi (ieri, ndr) anche in udienza abbiamo chiesto che entri negli atti del processo”.

E ancora: “Oggi (ieri, ndr) è stato divertente perché l’accusa ha cercato di difendersi dalle considerazioni straordinarie fatte un mese fa dalla difesa. La difesa ha dimostrato che non stanno in piedi le considerazioni dell’accusa. E quindi l’accusa era in difensiva. È un mondo alla rovescia, questo è un processo alla rovescia”.

Per Renzi “per esempio il dottor Turco ha chiaramente violato la legge quando ha preso il telefono di Carrai” quando la Cassazione “aveva detto di dover distruggere la copia forense” del contenuto del cellulare. Rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se il giudice si fosse espresso sulle eccezioni Renzi ha replicato: “Ha detto che si pronuncerà a maggio”. La data della nuova udienza è fissata per il 12 maggio: il gup deciderà sulle eccezioni e sull’ammissione degli atti depositati dalla procura e dalle difese.