Influenza marzo 2022: sintomi, quanto dura e cosa fare? Tosse e febbre alta possono confondersi con il Covid

Influenza marzo 2022: sono stati registrati molti casi nelle ultime settimane così come un aumento leggero dei contagiati Covid.

Influenza marzo 2022: sintomi, quanto dura e cosa fare? Tosse e febbre alta possono confondersi con il Covid

Influenza marzo 2022: nei scorsi giorni si è registrato un picco di casi di influenza così come anche un leggero aumento dei caso Covid. Tra l’altro i sintomi in alcuni casi potrebbero risultare gli stessi.

Influenza marzo 2022: sintomi

Con 282 mila casi registrati la scorsa settimana, continua la risalita della curva dell’influenza stagionale che ha raggiunto un’incidenza pari a 4,76 casi per mille abitanti.

I sintomi dell’influenza sono i soliti che possono riscontrarsi come febbre, dolori muscolari e articolari, brividi, sudorazione, mal di testa, mal di gola, congestione nasale, tosse secca, stanchezza.

Influenza marzo 2022: quanto dura e cosa fare

L’influenza ha durata breve anzi come sottolinea, in un’intervista concessa al Messaggero, Claudio Mastroianni, direttore di Malattie infettive del Policlinico Umberto I di Roma e presidente della Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali) “Nella maggior parte dei casi, nel giro di 48 ore i sintomi passano in maniera spontanea. È bene dunque attendere un paio di giorni prima di verificare se si tratta di Covid”. E ha aggiunto: “Molto importante, inoltre, è l’idratazione, fondamentale per giovanissimi e anziani. Se si ha la sensazione di vomito, è opportuno farli bere a piccole dosi”.

Tosse e febbre alta possono confondersi con il Covid

I sintomi di semplice influenza e Covid possono sovrapporsi. Per quanto riguarda l’influenza, i sintomi tipici sono la febbre, forte stanchezza, inappetenza, tosse secca e stizzosa, brividi, mal di gola, naso congestionato e starnuti. Mentre per quanto riguarda invece i sintomi del Covid, specie la variante Omicron 2, sono più frequenti i sintomi legati all’intestino (nausea, diarrea, vomito, dolore addominale, bruciore di stomaco e gonfiore), mentre restano quelli classici: raffreddore, congestione nasale, forti dolori muscolari e stanchezza.