Promuovere l’innovazione e lo sviluppo di competenze nelle reti di telecomunicazioni. Questo è l’obiettivo dell’accordo di collaborazione siglato da FiberCop, l’azienda che gestisce l’infrastruttura di rete digitale più avanzata, estesa e capillare in Italia, e CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), l’ente che riunisce le principali università nazionali attive nel campo delle tecnologie ICT. “L’accordo tra FiberCop e CNIT – sottolinea Maria Lamelas Godinez, Chief Human Resources Officer di FiberCop – ci consente di preparare le professionalità necessarie per guidare la trasformazione digitale valorizzando il capitale umano. Le collaborazioni con il mondo accademico e universitario ci permettono di creare un ecosistema dinamico e inclusivo, e di rendere FiberCop un luogo di crescita e sperimentazione per contribuire concretamente alla trasformazione digitale del Paese”.
I primi ambiti di collaborazione individuati riguardano due importanti progetti avviati da FiberCop con l’Unità di ricerca CNIT presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e con WiLab (Laboratorio Nazionale Federato di Comunicazioni Wireless) di Bologna. Nel primo caso sono incentrate sulle tecnologie in fibra ottica e prevedono l’utilizzo di una soluzione di tipo Digital Twin – ovvero un gemello digitale delle infrastrutture fisiche – per il controllo delle reti. Un ulteriore ambito di approfondimento riguarda la sicurezza delle comunicazioni, attraverso l’applicazione della steganografia, una tecnica in grado di nascondere l’esistenza delle informazioni che transitano sulle reti. Il progetto intrapreso con WiLab di Bologna si focalizza invece sull’applicazione dell’edge computing in campo industriale, con l’obiettivo di favorire l’evoluzione delle centrali FiberCop in infrastrutture abilitanti per i servizi digitali avanzati dell’industria 4.0.
“La collaborazione con CNIT – spiega il Responsabile Technology & Innovation di FiberCop, Daniele Franceschini – ci consente di accelerare l’innovazione nelle reti di telecomunicazioni contribuendo allo sviluppo dell’intero settore attraverso la sperimentazione di soluzioni basate su tecnologie chiave come Digital Twin, edge computing e 6G”. L’accordo siglato da FiberCop e CNIT fa seguito alla collaborazione nata all’interno della Fondazione RESTART – che rappresenta il più importante programma di ricerca e sviluppo pubblico realizzato in Italia nel settore delle Telecomunicazioni – di cui l’azienda è partner dal luglio 2024. In particolare, FiberCop è attiva nel gruppo 3GPP, con l’obiettivo di promuovere un ruolo attivo dell’ecosistema ICT italiano nel percorso di standardizzazione del 6G: la nuova generazione di reti mobili, infatti, rappresenta un’importante evoluzione verso l’integrazione delle reti di telecomunicazioni con il cloud, utilizzando l’intelligenza artificiale e architetture cloud native.
Anche in quest’ambito FiberCop sta sviluppando soluzioni “Network Digital Twin” per gestire e coordinare reti fisse, mobili, cloud e satellitari, al fine di rendere disponibili i migliori servizi digitali sul territorio italiano. Una collaborazione che, come sottolinea il professore Nicola Blefari Melazzi, presidente del CNIT e della Fondazione RESTART, rappresenta un passo importante verso l’integrazione tra ricerca accademica e innovazione industriale, uno degli obiettivi centrali del programma RESTART”. Il professore Francesco De Natale, direttore del CNIT, sottolinea come i primi obiettivi permetteranno “ai due enti di avviare un percorso di collaborazione di lungo termine sicuramente utile per il Paese”.
Contenuto redazionale