Iraq, ondata di attacchi nelle città sciite: 28 morti, 110 feriti

È di almeno 28 morti e 110 feriti il bilancio della raffica di esplosioni che si è verificata in serata in diverse città dell’Iraq a sud di Baghdad, perlopiù sciite, poco prima dell’iftar, cioè del pasto che i musulmani consumano al termine della giornata di digiuno nel periodo del Ramadan. Lo riferiscono fonti ufficiali.
Almeno otto persone sono morte e 15 sono rimaste ferite nell’esplosione di un’autobomba nella città meridionale di Bassora e in una esplosione avvenuta poco dopo nei pressi di un ufficio di un partito sciita nella stessa città. Bassora si trova 550 chilometri a sudest di Baghdad. Un’altra autobomba è esplosa in mezzo a negozi e ristoranti take-away nella città centrale di Kut, 160 chilometri a sudest di Baghdad, uccidendo cinque persone e ferendone 35. Inoltre quattro persone sono morte in un attentato in una strada affollata di Karbala, cinque in un mercato all’aperto a Nassiriya e sei nei pressi di una moschea sciita a Musayyib, con oltre 60 feriti in totale.