L’iscrizione temporanea all’anagrafe sanitaria per la seconda dose del vaccino in vacanza. L’idea del governo con il domicilio di 3 settimane

Si chiama "iscrizione temporanea all'anagrafe sanitaria" ed è l'idea del governo per la seconda dose del vaccino in vacanza. Anche se il generale Figliuolo

L’iscrizione temporanea all’anagrafe sanitaria per la seconda dose del vaccino in vacanza. L’idea del governo con il domicilio di 3 settimane

Si chiama “iscrizione temporanea all’anagrafe sanitaria” ed è l’idea del governo per la seconda dose del vaccino in vacanza. Anche se ufficialmente il generale Francesco Paolo Figliuolo ha “consigliato” di prendere le ferie in funzione della vaccinazione.

L’iscrizione temporanea all’anagrafe sanitaria per la seconda dose del vaccino in vacanza

Secondo il progetto, ancora allo stato embrionale, l’iscrizione temporanea all’anagrafe sanitaria è un cambio di domiciliazione provvisorio per un periodo non inferiore a tre settimane. E servirà a rendere possibile la seconda dose del vaccino in vacanza. Per averla bisognerà effettuare una comunicazione alla Asl di arrivo senza indicare per forza la scelta di un medico di base. La comunicazione alla Asl del luogo di vacanza permetterebbe di originare un dato agganciato a una piattaforma informatica regionale. Da lì il tracking informatico permetterebbe il cambio di prenotazione per l’immunizzazione.

È facile a dirsi e difficile a farsi. Perché bisogna comunicare lo spostamento, questo va tracciato e tutto ruota attorno all’anagrafe vaccinale. Anche se, spiega oggi il Corriere della Sera, in realtà il sistema della tessera sanitaria avrebbe già tutto il necessario.

Il vaccino in vacanza: come funziona

Dopo la reprimenda del generale, che ieri ha ricordato il ‘focus’ su anziani e fragili, oggi il presidente della Liguria Giovanni Toti ha ribadito che “l’accordo con il Piemonte per consentire la vaccinazione ai cittadini di una regione che si trovino in villeggiatura nell’altra “non è alcuna stravaganza, è il sale del regionalismo, un servizio importante per i cittadini”. E il governatore – che stamani ha firmato un memorandum con il collega piemontese Alberto Cirio e assieme pensano di allargare alla Valle d’Aosta – ne avrebbe parlato a lungo con Figliuolo. “”Queste iniziative sono prese per agevolare i cittadini e, quindi, la crediamo corretta e giusta – così Cirio -. E’ nella gestione della trincea che ti scontri con le esigenze vere delle persone”.

Sull’invito ad azioni coordinate rivolto ieri dal generale risponde il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia. “Credo che le Regioni stiano rispettando di fatto tutto il programma vaccinale nazionale – dice -. Se dopo è utile ampliare dei target per non lasciare vuoti nelle agende vaccinali, secondo me è giusto farlo”. E così il Lazio annuncia il successo da ‘tutto esaurito’ di adesioni anche per il secondo open day di vaccini, oggi e domani. Iniziative analoghe sono in corso in diverse Regioni e il numero delle inoculazioni del weekend dovrebbe risultare aumentato. In Toscana, ad esempio, per fare passi avanti sui sessantenni, via libera a un ‘vaccino day’ straordinario domani. Gli over 60 che non si sono ancora vaccinati con la prima dose potranno andare anche senza prenotazione in alcuni hub, che le Asl hanno indicato nei territori di loro competenza.

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