Italiana trovata morta in Lussemburgo: tutte le ipotesi sull’omicidio di Sonia Di Pinto

Italiana trovata morta in Lussemburgo: tutte le ipotesi sull'omicidio di Sonia Di Pinto in attesa dei risultati dell’autopsia.

Italiana trovata morta in Lussemburgo: tutte le ipotesi sull’omicidio di Sonia Di Pinto

Italiana trovata morta in Lussemburgo: tutte le ipotesi sull’omicidio di Sonia Di Pinto in attesa dei risultati dell’autopsia.

Italiana trovata morta in Lussemburgo: attesi i risultati dell’autopsia

Sonia Di Pinto è la donna italiana trovata morta in Lussemburgo nella giornata di Pasqua, domenica 18 aprile. La vittima, 46 anni, era originaria di Petacciato, in provincia di Campobasso, in Molise.

Sulla base delle prima informazioni diffuse, è stato rivelato che la donna si era trasferita da alcuni anni in Lussemburgo ed era responsabile di sala in un ristorante situato nel quartiere di Kirchberg. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto nel seminterrato del locale nella mattina di Pasqua. A quanto si apprende, la donna ha riportato un forte colpo alla testa.

In attesa dei risultati dell’autopsia fissata nella giornata di martedì 19 aprile, il compagno della vittima, Sauro Diogenici, ha dichiarato all’ANSA: “Non me l’hanno fatta vedere, mi hanno solo detto che un gran colpo le ha fracassato il cranio. Aspettiamo l’autopsia”.

Su Facebook, poi, l’uomo ha scritto: “Non posso ancora crederci… eravamo felici, mi hanno strappato l’anima, sei stata sempre la migliore tra noi due, non riesco ad accettarlo”.

Tutte le ipotesi sull’omicidio di Sonia Di Pinto

In relazione alla morte di Sonia Di Pinto, le autorità locali hanno deciso di non sbilanciarsi con le ipotesi sulle cause del decesso. In attesa dei risultati dell’esame autoptico, si sta indagando su tutte le piste.

Tra le ipotesi più accreditate, tuttavia, figura quella di una rapina andata male: pare, infatti, che dagli incassi del ristorante manchino circa 3.000 euro.

A questo proposito, è intervenuto il compagno della 46enne che ha spiegato: “Penso a una rapina, non credo sia stato premeditato. Era una persona tranquilla. Faceva il suo lavoro e lo faceva bene. Convivevamo da 5 anni, ci saremmo dovuti sposare il 14 maggio. Lei era solita rientrare tardi, quando io già dormivo. Ieri al mio risveglio non c’era, ho pensato fosse uscita. Aspettavamo amici a pranzo… invece l’hanno uccisa”.