La Azzolina replica a Salvini: “La scuola resti fuori dalla campagna elettorale perché così si spaventano le famiglie e gli studenti”

“A inizio anno scolastico si parla sempre di caos e babele”. E’ quanto ha detto al Tg3 la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “Le Regioni – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo – hanno potuto scegliere, ed è competenza loro, quando far cominciare l’anno scolastico e nella maggior parte dei casi 17 Regioni hanno deciso di ricominciare il 14 settembre. Per noi è priorità assoluta riportare gli studenti in classe e per fare questo il governo ha fatto un’operazione molto complessa che va avanti da settimane”.

“Se la mozione di sfiducia di Salvini è legata al plexiglas voglio rassicuralo perché non è scritto in un nessun documento” ha aggiunto la ministra a proposito della mozione di sfiducia nei suoi confronti annunciata dal leader della Lega. “Capisco – ha detto ancora la Azzolina – che si faccia campagna elettorale, ma la scuola dovrebbe restare fuori perché così si spaventano le famiglie e gli studenti. Le famiglie vanno rassicurate”.

“Temo ci sia un tentativo di screditare il personale scolastico. Anche per gli esami di stato – ha ricordato la ministra dell’Istruzione – era stato detto ‘andranno tutti in malattia’. Ma abbiamo personale serio e in gamba. Non arriveranno dei certificati in massa, c’è una procedura specifica che coinvolge il medico”.