La beffa del Piano Casa, l’unica cosa che corre spedita in Manovra è il riarmo

Manovra: l'unica cosa che corre spedita è il riarmo. Beffa del Piano Casa. Saltano i 150 milioni di euro previsti nel 2026. Stanziati solo 10

La beffa del Piano Casa, l’unica cosa che corre spedita in Manovra è il riarmo

Dopo le proteste delle opposizioni era stato accantonato, ieri l’emendamento sul riarmo è stato tra i primi ad essere approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. Prevede l’individuazione di aree, opere e progetti infrastrutturali per “l’ampiamento, conversione, gestione e sviluppo delle capacità industriali della difesa”. L’obiettivo, recita il testo, è “tutelare gli interessi essenziali della sicurezza dello Stato e di rafforzare le capacità industriali della difesa riferite alla produzione e al commercio di armi, di materiale bellico e sistemi d’arma”.

Manovra: l’unica cosa che corre spedita è il riarmo

Secondo quanto ricostruisce Radiocor, esempi di questi interventi previsti dalla proposta potranno riguardare le aree per prove e test dei nuovi carri armati e mezzi di fanteria prodotti da Leonardo-Rheinmetall o la pista di addestramento degli F-35 nella base di Trapani-Birgi. “L’unica cosa che procede spedita è la corsa al riarmo. Stanno inserendo emendamenti su emendamenti per accelerare la produzione militare. Su questo il Governo corre, eccome. Su lavoro, imprese, pensioni e crescita solo improvvisazione e propaganda”, ha scritto sui social il leader M5s Giuseppe Conte.

Via libera anche all’emendamento sull’oro. Il testo, così come riformulato dal governo, sancisce che le riserve auree della Banca d’Italia appartengono al popolo italiano. L’emendamento riformula la proposta di Fratelli d’Italia, inserendo il riferimento al trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Da gennaio scatterà poi il raddoppio (dallo 0,2% allo 0,4%) della Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie. Arriverà anche una nuova tassa di 2 euro sui piccoli pacchi in arrivo dai paesi extra Ue e di valore fino a 150 euro. Inoltre, per i contratti assicurativi stipulati dall’anno nuovo sale al 12,5% l’aliquota sulla polizza Rc auto per gli infortuni del conducente e di rischio di assistenza stradale.

Cassato il condono, ridotti i fondi per il Piano Casa

Ottengono il sì della commissione anche gli emendamenti su banche, affitti brevi e dividendi. Chiudono la lista degli emendamenti del governo approvati la stabilizzazione triennale (fino al 2028) dell’iperammortamento e la rimodulazione del Pnrr. Saltano i 150 milioni di euro attesi in manovra per il piano Casa nel 2026. Una nuova riformulazione assegna solo 10 milioni per il prossimo anno. Alla stessa voce il maxi-emendamento del governo stanziava per il Piano Casa 150 milioni nel 2026 e altri 150 milioni nel 2027.

Ritirata la riformulazione dell’emendamento che rintroduceva il condono del 2003 per sanare tutte le tipologie di illecito previste.