last minute, che fanno effetto subito e non danno problemi. Gettonatissime e risolutive sono le classiche punturine con cocktail rigeneranti sempre più efficaci che all’acido ialuronico combinano vitamine e sostanze ad azione antiossidante, tra l’altro ottimi per combattere l’invecchiamento dai raggi Uva. In alternativa se il tempo stringe prima della partenza si può optare per i fili ma non di trazione bensì i cosiddetti fili in PDO (i fili lisci) che messi d’estate rinfrescano il viso con un’efficacia trattante che dura fino ad ottobre-novembre. Ne bastano 10-20 che vengono inseriti come se si facessero delle punture; al termine del trattamento possono comparire degli ematomi che sono comunque rari e si possono facilmente coprire con il trucco. Anche il botox è un ever green, il suo effetto distensivo dura attorno ai quattro mesi e mezzo e già dopo un giorno i risultati si vedono.
Radiofrequenza – Sì pure ai filler perché il sole non assorbe l’acido ialuronico più in fretta del solito come a volte si potrebbe pensare. Danno un aspetto fresco, più pieno e più riposato riempiendo le piccole rughe e regalando volume dove serve come ad esempio nella linea mandibolare che tende a perdere definizione con il tempo. Disco verde anche per la radiofrequenza. Bastano tre o al massimo quattro sedute e il viso conquista subito un effetto liftato verso l’alto. Non ci sono problemi di esposizione al sole anche se come sempre il consiglio degli esperti è di usare un solare adatto al proprio fototipo. Semaforo verde per la laser lipolisi, un trattamento che serve a sciogliere gli accumuli di grasso con il laser: non crea cicatrici esterne, il gonfiore post trattamento è molto ridotto e si riassorbe in 2-3 settimane. Si può fare anche in questo periodo. Promossa anche la mesoterapia, l’iniezione di farmaci anticellulite con aghi sottilissimi. Ma qui ci si ferma. Perchè per tutti gli altri trattamenti bisognerà aspettare.