La conversione di Trump sulla via del Vaticano. Ora è un “grandissimo onore” incontrare Bergoglio

Dopo tante polemiche, le prime parole pronunciate da Donald Trump appena arrivato al Vaticano da Papap Bergoglio sono state: "È un grande onore essere qui".

Dopo tante polemiche, le prime parole pronunciate da Donald Trump appena arrivato al Vaticano da Papap Bergoglio sono state: “È un grande onore essere qui”. E poi veloce stretta di mano con papa Francesco, secondo le agenzie di stampa statunitensi. Due tra gli uomini più potenti del mondo si sono incontrati questa mattina per la prima volta, dopo una serie di dichiarazioni discordanti che li hanno visti protagonisti in passato: in passato il Papa ha aspramente criticato l’intenzione di Trump di costruire il muro al confine tra Stati Uniti e Messico e in generale le sue politiche anti Islam e contro gli immigrati.

Melania Trump, che non partecipa all’incontro, è vestita di nero, con un velo di pizzo a coprirle il capo, in totale rispetto delle tradizionali indicazioni per le udienze e le occasioni ufficiali con il papa. Peraltro Melania si è fatta benedire dal Papa un rosario col quale si è presentata, stretto in mano. Il Papa ha subito tracciato il segno della croce sulle mani della First Lady. Dopo lo scambio di regali ufficiali, il Papa ha benedetto anche altri rosari che gli sono stati portati su un vassoio e alla fine ha donato a tutti i presenti la medaglia del pontificato.

Dopo mezz’ora di colloquio privato, Papa Francesco ha donato al presidente degli Stati Uniti Donald Trump una copia dei suoi documenti “Evangelii gaudium“, “Amoris laetitia” e “Laudato sii“, e una copia del Messaggio per la Giornata della pace del 2017. Il dono a capi di Stato dei tre documenti magisteriali è comune, meno comune il dono del Messaggio per la Giornata della pace. Papa Francesco ha offerto al presidente anche la raffigurazione di un ulivo per la pace, accompagnandola con alcune osservazioni sulla unità per la pace.

Trump è arrivato a Roma ieri nel tardo pomeriggio e ha passato la notte a Villa Taverna. Da lì, nella zona Nord della capitale, le auto blindate si sono dirette verso San Pietro, in una città bloccata per le misure di sicurezza, con il traffico impazzito anche nelle zone più distanti fin dalle prime ore del mattino.

Gli altri appuntamenti – Dopo l’incontro con papa Francesco in Vaticano, la delegazione statunitense visiterà la Cappella Sistina, prima di recarsi al Quirinale per il colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La mattinata si concluderà con un terzo incontro, con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a Villa Taverna, residenza dell’ambasciatore americano dove hanno alloggiato i Trump.