La destra accelera sul reato di maternità surrogata

La proposta di legge, a prima firma di Carolina Varchi (FdI), punta a introdurre il reato universale di maternità surrogata.

La destra accelera sul reato di maternità surrogata

Un’ossessione. Sulla regolarizzazione della maternità secondo i canoni dall’amore tradizionale il governo accelera e si inventa la gestazione per altri (dispregiativamente chiamata “maternità surrogata”) come “reato universale”. La proposta di legge a prima firma di Carolina Varchi (Fratelli d’Italia) che ne è anche relatrice dovrebbe arrivare in Aula i primi di giugno. La pdl è in Commissione Giustizia Montecitorio.

La proposta di legge, a prima firma di Carolina Varchi (FdI), punta a introdurre il reato universale di maternità surrogata

“L’arrivo in Aula alla Camera sarà calendarizzato per giugno, sto lavorando per questo” conferma Varchi. Tra gli emendamenti c’è anche quello di Forza Italia che prevede il carcere da uno a tre anni e una multa da 600mila a un milione di euro per chi, all’estero “in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità”. L’emendamento è firmato da Tommaso Antonino Calderone.

“Si userà tutto il tempo e i modi possibili per fermare questo obbrobrio”, attacca Riccardo Magi, segretario di +Europa, rispondendo a chi gli chiede se le opposizioni stiano valutando di fare ostruzionismo sul reato universale di maternità surrogata in discussione in commissione. “Più che fare ostruzionismo – dice – si tratta comunque di fare emergere quanto l’idea di istituire un reato universale per la Gpa sia una bestemmia da un punto di vista del diritto, non solo senza fondamento giuridico ma espressione di una impostazione ideologica che in ultima istanza colpirebbe le bambine e i bambini”.

Il Centrosinistra parla di legge inutile con cui si punta a distogliere l’attenzione dai grandi problemi del Paese

Il dibattito si è acceso lo scorso dicembre quando la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di due papà il cui figlio era nato in Canada. Nel verdetto si legge che solo il padre che ha donato il seme può essere trascritto all’anagrafe come genitore. A cascata la decisione – cavalcata dal Governo – ha attivato gli uffici dell’anagrafe per non trascrivere il genitore non biologico. “In Italia la maternità surrogata è già vietata dalla legge sia per le coppie etero che per quelle gay. La propaganda della destra è solo una fake news”, ricorda il deputato dem e responsabile diritti della segreteria nazionale del Pd Alessandro Zan – che parla di un “tentativo in puro stile Orbán di discriminare i bambini, con lo scopo di criminalizzare i genitori dello stesso sesso”.

Ma sul tema i partiti si dividono. Mara Carfagna e Elena Bonetti (rispettivamente di Azione e Italia Viva) sono sostanzialmente d’accordo con il Governo ma anche la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella si dice “totalmente contraria alla pratica della gpa”, anche se, dice “trovo propagandistico il progetto di legge che ne vuole fare un reato universale”: “laddove esiste un ostacolo insormontabile alla maternità o alla paternità è giunto il momento di trovare una soluzione in un sistema di adozioni che consenta ai single e alle coppie etero, lesbiche e omosessuali di poter accedere in tempi adeguati, sicuramente non biblici”, spiega Zanella. “L’adozione è un percorso bellissimo e giusto ma le procedure vanno snellite e lo dico da persona consapevole”, dice Patrizia Marrocco, deputata di Forza Italia, che invita a “sveltire le procedure”.