La destra è imbattibile. Sì, a moltiplicare i poveri. Dal 2008 al 2011 con la Meloni ministra sono saliti da 1,8 a 2,1 milioni

La destra è imbattibile. Sì, a moltiplicare i poveri. Dal 2008 al 2011 con la Meloni ministra sono saliti da 1,8 a 2,1 milioni

“L’ultima volta che Meloni è stata al governo, prima con Berlusconi e Salvini, e poi come stampella di quello tecnico, le persone in povertà assoluta sono passate da 2,1 a 3,5 milioni”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il leader 5S Giuseppe Conte. A destra mugugnano.

La cura di Giorgia & C.

Il sito Pagella Politica (che verifica la correttezza delle dichiarazioni dei politici in campagna elettorale) srotola le cifre. Da maggio 2008 a novembre 2011, Meloni è stata ministra della Gioventù del quarto governo Berlusconi, sostenuto dal Popolo delle libertà, di cui Meloni era deputata, e dalla Lega Nord, all’epoca guidata da Umberto Bossi (Matteo Salvini, tra il 2008 e il 2009, è stato deputato, e poi fino al 2014 europarlamentare, diventando segretario della Lega nel 2013).

Meloni ha poi votato la fiducia al governo tecnico di Monti, rimasto in carica fino ad aprile 2013, a cui non ha poi risparmiato critiche, che portarono alla sua uscita dal Popolo delle libertà e alla nascita, a fine 2012, di Fratelli d’Italia. Secondo i dati Istat, nel 2008 vivevano nel nostro Paese 2,1 milioni di persone in povertà assoluta, in crescita rispetto agli 1,8 milioni del 2007.

Nel 2012 erano saliti fino a oltre 3,5 milioni. Le due cifre citate da Conte sono dunque corrette, anche se va sottolineato che nel 2007 è scoppiata la crisi finanziaria a livello internazionale e che tra il 2010 e il 2011 c’è stata la crisi del debito sovrano nell’Unione europea.

Carta canta

Dopo i governi Letta, Renzi e Gentiloni, nel 2017 il numero di persone in povertà assoluta in Italia ha superato la quota di 5 milioni, rimanendo stabile nel 2018 e calando a 4,6 milioni nel 2019, anno di introduzione del reddito di cittadinanza.

Nel 2020, a causa della pandemia di Covid-19, i cittadini in povertà assoluta sono poi aumentati a 5,6 milioni, numero rimasto stabile anche nel 2021. Secondo un’analisi dell’Istat, nel 2020 il reddito di cittadinanza e altri sussidi introdotti dal secondo governo Conte hanno permesso a un milione di persone di non trovarsi in condizione di povertà assoluta.

Quindi è tutto vero: “Nel 2008, anno di insediamento del governo in cui Meloni era ministra, i cittadini in povertà assoluta in Italia erano circa 2,1 milioni, saliti a oltre 3,5 milioni nel 2012”.