Sui rimpatri si è registrato il fallimento più clamoroso di Matteo Salvini. Dopo aver impostato tutta l’azione da ministro dell’interno sullo stop agli sbarchi per controllare l’immigrazione, il leader della Lega in tema di espulsioni degli irregolari ha fatto peggio dei suoi predecessori. A cercare di riuscire nell’impresa è ora Luigi Di Maio da ministro degli esteri. “E’ vero che stiamo lavorando con l’Europa per un accordo sulla redistribuzione dei migranti – ha dichiarato il capo politico del Movimento 5 Stelle incontrando i cronisti ad Assisi – però non dobbiamo farci prendere da facili entusiasmi”. E poi ha assicurato: “Come Farnesina pubblicheremo nei prossimi giorni delle novità sul meccanismo dei rimpatri”. Il desiderio di colpire Salvini su una delle sue bandiere sembra forte.
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