La Nigeria non vuole Salvini. Negato il visto sul passaporto al leader del Carroccio. E lui commenta: “Peccato, volevamo portare sviluppo”

Nessun viaggio in Nigeria per Matteo Salvini. Il leader del Carroccio che sarebbe dovuto volare in Nigeria dal 29 settembre al primo ottobre è stato bloccato perché gli è stato negato il visto sul passaporto. L’obiettivo del viaggio era quello di andare nel Paese africano “per chiedere ai ministri nigeriani di che cosa hanno bisogno per evitare che i cittadini di quello stato lascino il loro Paese”. Niente da fare però. Salvini alla fine non l’ha presa malissimo: “Me ne farò una ragione ci tornerò quando avranno compreso che noi siamo qua per aiutarli. Era tutto pronto, avevo anche fatto la vaccinazione per la febbre gialla e sono stato due giorni a letto. E invece non si parte. La cosa assurda è che vengono in migliaia qui come clandestini e poi noi non possiamo andare in certi paesi”. Secondo il segretario federale non avevano capito che “volevamo portare lì sviluppo e investimenti”.