La posizione italiana sul Recovery fund è ora patrimonio comune nell’Ue. Mattarella incontra Conte in vista del Consiglio europeo. Risposte concrete e tempi rapidi sull’utilizzo dei fondi

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del prossimo Consiglio europeo, ha incontrato oggi al Quirinale, il premier Giuseppe Conte insieme ai ministri Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri e Vincenzo Amendola e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro. La riunione, che si è tenuta nel salone degli Specchi, è stata dedicata al negoziato in corso tra l’esecutivo italiano e l’Ue, che proseguirà domani in teleconferenza, sulla proposta Recovery fund sul e Quadro finanziario Pluriennale 21-27.

Durante l’incontro – in cui si è parlato anche dei trattati di Minsk e delle trattative con il Regno Unito dopo la Brexit – il capo dello Stato, pur nella consapevolezza delle difficoltà residue del negoziato, ha espresso la propria soddisfazione perché le iniziali posizioni dell’Italia sugli aiuti ai singoli Paesi sono oggi patrimonio comune in Europa. Mattarella ha posto l’accento anche sulla necessità di dare risposte concrete e in tempi rapidi all’impiego dei fondi europei per la ripresa economica dopo l’emergenza Covid.

E parla di “uno strumento doveroso e urgente in questo momento” anche la cancelliera Angela Merkel, parlando al Bundestag del Recovery Fund. Per la Merkel solo così si potranno garantire “convergenza, competitività e coesione nel lungo periodo”. “Non dobbiamo permettere – ha aggiunto – che la pandemia crei forti squilibri economici e che produca una divisione profonda in Europa”.