“La riapertura delle scuole è una sfida che riguarda tutti. I discorsi apocalittici non servono a nessuno: terrorizzano le famiglie e non tengono conto del lavoro che si sta facendo 24 ore su 24 per riaprire a settembre”. E’ quanto ha detto la ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, tornando a replicare ai sindacati e alle opposizioni sul tema della riapertura delle scuole a settembre in presenza e in sicurezza, come ha più volte ribadito la ministra. “Abbiamo già messo in campo ingenti risorse che superano i 9 miliardi di euro. E adesso – ha aggiunto l’esponente del Governo – raccoglieremo le singole necessità delle scuole: il tavolo di oggi serve sopratutto a questo”. Altro tema, oggetto di dibattito e di accese critiche nei confronti della ministra, riguarda, poi, gli spazi a disposizione per garantire le distanze di sicurezza. Su questo fronte è in corso la collaborazione tra il ministero dell’istruzione e della cultura: “Mi sono confrontata con il ministro Franceschini. Stiamo cercando delle aule adeguate per le lezioni come archivi, biblioteche, musei e anche edifici scolastici dismessi”. “A inizio settembre partirà il recupero per gli studenti rimandati” ha aggiunto Azzolina.
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