La revoca è populista. La Boschi soccorre i signori del casello. “La scelta è pericolosa. Espone gli italiani al rischio di un contenzioso miliardario”

Reggetevi forte. “Noi difendiamo l’interesse pubblico. E vogliamo una risposta politica, non populista. Se in due anni si è rifatto il ponte e non si è fatta la revoca è perché giuridicamente questa scelta è pericolosa. Espone gli italiani al rischio di un contenzioso miliardario, peraltro creando incertezza sulla gestione della rete autostradale e sui posti di lavoro”. Parola della capogruppo alla Camera di Italia Viva, Maria Elena Boschi (nella foto) che consegna a Repubblica (sarà un caso?) la sua arringa difensiva in favore dei Benetton. “Io sono perché chi ha sbagliato paghi. E la sentenza la emetteranno i magistrati in tribunale, non i populisti su twitter”. Gran finale: “Forse anche nel governo c’è chi la pensa così: facciamo la revoca, tanto le penali le pagheranno i nostri nipoti. Questo approccio è sbagliato. Serve serietà”. Appunto.