La telerissa tra virologi fa più danni del virus. L’ultimo scontro a colpi di tweet tra la Capua e Burioni non fa che alimentare confusione sui vaccini

Continua la disputa tra scienziati con uno scambio di Twitter tra Roberto Burioni (nella foto), professore ordinario di microbiologia presso il San Raffaele di Milano e la dottoressa Ilaria Capua, veterinaria dell’Università della Florida. Tutto ha inizio nella trasmissione DiMartedì di Giovanni Floris su La 7, indubbiamente una delle migliori per completezza e profondità di informazione. La Capua lancia il sasso: “Chi si vaccina non si ammala, ma può infettarsi e infettare gli altri”.

La risposta di Burioni a breve giro è: “Gira la notizia che i vaccinati sono protetti, ma possono trasmettere la malattia. Questo non è vero”. E poi spiega che “tutti i vaccini che abbiamo a disposizione sono in grado di impedire non solo la malattia, ma anche la trasmissione di morbillo, rosolia, parotite o varicella, ma la lista è lunga. “Per la Covid ancora non si sa”, ma lascia intendere che sia improbabile. La questione è molto importante perché se i vaccinati possono trasmettere l’infezione non si può raggiungere l’immunità di gregge, fondamentale per uscire dalla crisi.

Al di là della questione tecnica resta il fatto, più volte analizzato da questo giornale, della propensione degli scienziati ad andare in Tv a fare affermazioni che poi vengono subito smentite da altri. Ora, obiettivamente, la Capua è una veterinaria e Burioni è un virologo e quindi è molto più credibile scientificamente. Si resta quindi assai perplessi sulle affermazioni della Capua che per qualche giorno hanno gettato nella costernazione l’opinione pubblica che nei vaccini ha riposto le proprie speranze di tornare ad una vita normale. Opinione pubblica del resto sempre più confusa da queste continue querelle che non fanno bene alla Scienza e neppure all’informazione perché minano la fiducia dei cittadini nella Scienza stessa sentendo dire spesso cose opposte in pochi minuti.

Ricordate quando si diceva – in primis la stessa Oms – che le mascherine erano inutili? E qui ci vorrebbe da parte di tutti la massima attenzione a quanto si dice e a quanto poi si riporta. La Capua prosegue invece la sua nuova carriera di “stella Tv” che la portò a dire qualche tempo fa di “non potersi ammalare a causa della sua immagine pubblica”. Speriamo che qualche volta pensi pure alle conseguenze delle sue parole ascoltate in diretta da milioni di persone.