Latitanti italiani, No della Cassazione francese all’estradizione

I latitanti italiani di cui la Francia ha negato l'estradizione sono tutti ex terroristi rossi condannati in via definitiva per gravi reati.

Latitanti italiani, No della Cassazione francese all’estradizione

La Corte di Cassazione francese ha confermato oggi il rifiuto di concedere l’estradizione di dieci ex terroristi rossi italiani, da decenni latitanti in Francia. Le autorità italiane ne avevano consegna l’estradizione perché condannati in via definitiva per atti terroristici durante gli anni di piombo.

La Suprema Corte francese ha validato definitivamente la decisione della Corte d’appello di Parigi, che nel giugno 2022 si era opposta all’estradizione dei 10 latitanti italiani affermando che andava rispettato il loro diritto alla vita privata e familiare così come il loro diritto a un processo equo.

Tra loro c’è anche Giorgio Pietrostefani, condannato per l’omicidio del commissario Calabresi

Tra i 10 latitanti italiani, per i quali il tribunale francese il 29 giugno dello scorso anno aveva negato l’estradizione, c’è anche l’ex Lotta Continua, Giorgio Pietrostefani, condannato a 22 anni di reclusione per l’omicidio del commissario Luigi Calabresi. Nella lista ci sono, oltre, 6 ex militanti Br: Giovanni Alimonti (classe ’55) deve ancora scontare 11 anni, Roberta Cappelli (classe ’55) condannata all’ergastolo, Marina Petrella (classe ’54), condannata all’ergastolo per omicidio, Sergio Tornaghi (classe ’58), condannato all’ergastolo, Maurizio Di Marzio (classe ’61), che deve scontare ancora 5 anni per tentato sequestro, Enzo Calvitti (classe ’55) deve ancora scontare 18 anni, 7 mesi e 25 giorni e 4 anni di libertà vigilata.

E ancora l’ex militante di Autonomia Operaia Raffaele Ventura (classe ’52), condannato a 20 anni per concorso morale in omicidio; l’ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac) Luigi Bergamin (classe ’48), condannato a 25 anni per associazione sovversiva e l’ex membro dei Nuclei armati contropotere territoriale Narciso Manenti (classe ’57), condannato all’ergastolo per omicidio.

Lega: “Respingono i bambini immigrati alle frontiere ma coccolano gli assassini brigatisti”

“Sconcertante decisione della Cassazione francese. Respingono i bambini immigrati alle frontiere ma coccolano gli assassini brigatisti” afferma una nota della Lega dopo la decisione dei giudici parigini che si sono opposti all’estradizione degli ex Br.