Lavrov, chi è il ministro degli Esteri russo che paventa la terza guerra mondiale

Lavrov, chi è il ministro degli Esteri russo che minaccia l’Occidente con l’ipotesi dello scoppio della terza guerra mondiale?

Lavrov, chi è il ministro degli Esteri russo che paventa la terza guerra mondiale

Lavrov, chi è il ministro degli Esteri russo che minaccia l’Occidente con l’ipotesi dello scoppio della terza guerra mondiale?

Lavrov: “NATO in guerra per procura contro la Russia con l’invio di armi in Ucraina”

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavorv, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla possibilità del pericolo “reale” dello scoppio di una terza guerra mondiale durante un’intervista alla televisione di Stato.

Secondo quanto riferito dalla Tass, nonostante il politico fedelissimo di Vladimir Putin abbia asserito che “una guerra nucleare è inaccettabile”, non ha escluso l’avvento della terza guerra mondiale. L’eventualità, in particolare, scaturisce dall’assiduo impegno della NATO nell’armare l’Ucraina, dando origine a tutti gli effetti a una guerra per procura contro la Russia. A questo proposito, la Tass ha riportato che il ministro Lavrov ha precisato che le armi che l’Occidente sta inviando a Kiev si diffonderanno nelle Nazioni dalle quali provengono.

Rispetto all’andamento dei negoziati, il politico russo ha sostenuto che il Governo di Kiev stia fingendo di voler discutere la pace e, rivolgendosi al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha affermato: “È un buon attore, se guardate e leggete attentamente quello che dice, lì troverete mille contraddizioni – e, rispetto ai negoziati, ha precisato –. La buona volontà ha i suoi limiti. E se non è ricambiata, non contribuisce al processo di negoziazione. Ma continueremo a condurre i negoziati con il team delegato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky”.

Lavrov ha anche spiegato che l’Ucraina ha deciso di indietreggiare “su consiglio di USA e GB” da alcune proposte che aveva accettato durante le trattative tenute a Istanbul. Inoltre, ha aggiunto che i negoziati tra le delegazioni russa e ucraina si sono “fermati” nel momento in cui Mosca non ha ricevuto risposta alle proprie proposte da parte di Kiev: “Penso che questo passo indietro sia stato fatto su consiglio dei nostri colleghi americani e britannici, prima di tutto. E forse anche i polacchi hanno giocato un ruolo”.

“No alla guerra nucleare ma esiste il rischio di una terza guerra mondiale”

Focalizzandosi sulla possibilità dello scoppio di una guerra nucleare, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavorv ha ricordato che nel mese di gennaio 2022 le “cinque potenze nucleari” hanno ribadito la volontà di impegnarsi nell’escludere ogni ricorso al nucleare: “Questa è la nostra posizione di principio, non ci muoviamo da essa. E non mi piacerebbe molto ora che questi rischi fossero artificialmente gonfiati e sono in tanti a volerlo. Il pericolo è grave, è reale, non può essere sottovalutato”.

Il ministro, poi, ha paragonate l’attuale situazione a quella della cosiddetta crisi missilistica del 1962, specificando: “A quel tempo c’erano regole, regole scritte. Le regole di condotta erano molto chiare. Era chiaro a Mosca come si stava comportando Washington e Washington aveva chiaro come si stava comportando Mosca ma ora rimangono poche regole”.

Sulla guerra per procura messa in atto dalla NATO contro la Russia attraverso l’invio di armi in Ucraina, Lavrov ha denunciato che gli equipaggiamenti militari, compresi i sistemi Javelin, potrebbero entrare in possesso dei terroristi e, di conseguenza, tornare nei Paesi occidentali.

Rispetto al sostegno fornito dagli Stati Uniti d’America a Kiev, il politico russo ha evidenziato che l’amministrazione Biden ha “inviato molte armi in Ucraina, nonostante i nostri avvertimenti e ha ingigantito la loro essenza russofoba”.

Alla domanda su cosa Mosca stia facendo per evitare la terza guerra mondiale, infine, il ministro degli esteri russo ha risposto: “La Russia ha già fatto molto in molti modi, per anni. durante l’amministrazione Trump abbiamo difeso al più alto livello che Mosca e Washington riaffermassero la dichiarazione di Gorbaciov e Reagan del 1987 che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che non deve mai accadere”.

Chi è il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov che paventa la terza guerra mondiale

Serghei Viktorovič Lavrov, noto anche come Mr. Niet ossia Signor No, è il ministro degli Affari Esteri della Russia dal 9 marzo 2004, da sempre fedelissimo del presidente Vladimir Putin.

Prima di trascorrere 18 anni al servizio della Federazione Russa, Lavrov ha cominciato la sua carriera diplomatica negli anni dell’Urss.

Classe 1950, tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, ha ricoperto svariati incarichi all’estero come quello di consigliere sovietico dell’Onu. Il medesimo ruolo, poi, è stato ricoperto anche tra il 1995 e il 2003, quando è stato eletto per sette volte presidente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.