Disastro Open Day, anche il Lazio sospende le somministrazioni di Astrazeneca agli under 30. D’Amato: “Verranno riprogrammate con altri vaccini. Attediamo decisioni rapide e inequivocabili dal Cts”

Il Lazio, come altre regioni, ha sospeso le prenotazioni e gli appuntamenti per la prima dose di Astrazeneca per la fascia 18-30 anni.

Disastro Open Day, anche il Lazio sospende le somministrazioni di Astrazeneca agli under 30. D’Amato: “Verranno riprogrammate con altri vaccini. Attediamo decisioni rapide e inequivocabili dal Cts”

“Ieri sera abbiamo sospeso le prenotazioni e gli appuntamenti dei cittadini della fascia 18-30 anni che avevano prenotato la prima dose con Astrazeneca durante l’open week. Verranno riprogrammati con altri vaccini”. È quanto ha annunciato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, parlando dell’iniziativa in corso fino a domenica.

“Attediamo le prossimi decisioni che noi auspichiamo chiare – ha aggiunto D’Amato parlando ancora di Astrazeneca -, rapide e inequivocabili da parte del Cts e del ministero circa le modalità di utilizzo e le fasce d’età del vaccino Astrazenca. E’ importante soprattutto per quanto riguarda il richiamo che avrà influenza sulla numerosità delle secondo dosi. E’ un passaggio importante che spero venga risolto”.

“Nella giornata odierna abbiamo 9mila seconde dosi – ha detto ancora l’assessore del Lazio -, e questo è il tema vero. Il Cts dovrà decidere in modo chiaro cosa fare sulle seconda dosi perché comporta un elemento organizzativo, di approvvigionamento e trasparenza nei confronti dei cittadini che hanno avuto la prima dose con Astrazeneca”.

Con il Lazio sono dunque otto le regioni che hanno già sospeso la somministrazione di vaccini a vettore virale – Astrazeneca e Janssen – per gli under 60. A Veneto, Lombardia, Sicilia, Campania e Puglia – che avevano preso questa decisione nei giorni scorsi – oggi si erano già aggiunte anche Umbria e Valle d’Aosta. L’Emilia Romagna e il Piemonte hanno ribadito di attenersi alle indicazioni di Aifa, secondo cui Astrazeneca e Johnson&Johnson sono autorizzati dai 18 anni in su ma preferibilmente somministrati alla popolazione over 60.

Questa mattina, nel corso della puntati di Coffee Break (qui il video), l’infettivologo genovese, Matteo Bassetti, rispondendo a una domanda del direttore de La Notizia, Gaetano Pedullà, si è detto d’accordo a fermare gli Openday in attesa di capire con quali vaccini andare aventi, aggiungendo: “li riprenderei con vaccini a Mrna”.

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