Le fontane di Roma diventano smart. Un’App sviluppata da Acea permetterà di individuare i punti di erogazione dell’acqua e fornirà informazioni sulla sua qualità

Con un’app per smartphone, le fontane di Roma diventano smart. Continua l’opera di modernizzazione della città avviata dalla sindaca Virginia Raggi e che in quest’ultima iniziativa ha visto la collaborazione del Gruppo Acea, rappresentato dall’amministratore delegato Giuseppe Gola. Il software, presentato dalla prima cittadina e dal manager durante l’evento “Roma e l’acqua, una grande storia d’amore”, si chiamerà Waidy ed è il culmine di un progetto nato nel luglio del 2019 dall’idea di alcuni dipendenti del Gruppo Acea nell’ambito di un programma di imprenditorialità interno sui temi dell’innovazione.

Alla serata, svoltasi nei pressi della storica Fontana del Gianicolo, erano presenti anche il direttore operativo di Acea, Giovanni Papaleo, il soprintendente speciale di Roma, Daniela Porro, e in rappresentanza della Federazione Italiana Nuoto, Stefano Battistelli, prima medaglia olimpica maschile del nuoto italiano a Seul nel 1988. All’interno di Waidy, sviluppata da un team interno al Gruppo Acea, sono stati digitalizzati i circa 6 mila punti di erogazione di acqua potabile serviti dall’azienda.

Così chi vorrà rinfrescarsi, specie in queste torride giornate, grazie alla geolocalizzazione potrà individuare la fontanella più vicina oltre a conoscerne la storia e la qualità dell’acqua erogata. Ma c’è di più. L’iniziativa, secondo i proponenti, mira soprattutto a incentivare l’utilizzo dei contenitori riusabili per contribuire alla diminuzione dei rifiuti di plastica.