Le opere di Miró all’asta per aiutare i migranti. Ventotto i quadri messi in vendita dal nipote dell’artista

Ventotto opere di Joan Miró messe all’asta domani a Londra il cui ricavato verrà devoluto alla causa migranti. Il proprietario dei quadri, nipote dell’artista catalano, ha affermato di essere sicuro che è quello che il nonno avrebbe voluto. Joan Punyet Miró si è affidato alla casa d’aste Christie’s che spera di raccogliere con la vendita dei quadri almeno 50mila euro da destinare alla Croce Rossa che a sua volta li destinerà all’accoglienza dei rifugiati.

L’artista nel corso della sua vita è stato vicino anche alla causa dei rifugiati spagnoli che erano in fuga dal regime di Franco. Ha vissuto anche gli anni della seconda guerra mondiale e la guerra civile spagnola. E perché proprio la Croce Rossa? Miró aveva motivi personali che lo legavano all’organizzazione umanitaria. Medici della Croce Rossa salvarono la gamba della figlia del pittore quando rimase ferita in un incidente d’auto nel 1965. E Miró per ringraziarli gli fece un arazzo.