Le primarie per la segreteria del Pd ci saranno il 12 marzo

Il segretario del Pd, Enrico Letta, ha illustrato il percorso congressuale che porterà alla costituzione di un nuovo Partito democratico.

Le candidature alla segreteria nazionale del Pd, in vista del prossime primarie del 12 marzo, “dovranno essere presentate entro il 28 gennaio 2023”. È quanto prevede il dispositivo dell’ordine del giorno in discussione oggi alla direzione Partito democratico.

Le candidature alla segreteria nazionale del Pd dovranno essere presentate entro il 28 gennaio

Le tappe del congresso proposte dal segretario Enrico Letta e che verranno messe al voto prevedono che il “percorso costituente nazionale si avvierà, con un Appello alla partecipazione, il 7 novembre 2022”. Entro il 18 novembre si terrà l’Assemblea nazionale che approvi “eventuali deroghe” allo Statuto. Entro il 22 gennaio ci sarà “l’approvazione del Manifesto dei valori e dei princìpi”.

Dopo le candidature ci sarà, entro il 26 febbraio, la discussione delle “piattaforme politico-programmatiche con il voto degli iscritti sulle candidature a Segretario/a nazionale” e poi la convocazione delle Primarie, dove si sfideranno “i primi due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti tra gli iscritti nella prima fase”.

Letta ha illustrato oggi il percorso congressuale che porterà alla costituzione di un nuovo Partito democratico

Moderno, aperto, rinnovato. Il segretario del Pd Letta, ha illustra, nel corso della direzione nazionale riunita al Nazareno, il percorso congressuale che porterà alla costituzione di un nuovo Partito democratico.

“Il nostro percorso costituente parte da tre grande priorità – ha detto Letta -: il tema del lavoro e del welfare, il grande tema dell’ambiente e il grande tema dei diritti. Il percorso congressuale porterà il Pd ad una apertura vera, reale, ad un rinnovamento, partecipazione, tutti concetti che stanno nella parola democratico, dobbiamo costruire un partito moderno, in parte siamo stati superarti da altri sul concetto di modernità, dobbiamo essere un partito più moderno, deve uscire una leadership con una legittimazione piena e forte”.

Letta è convinto che “la legislatura sarà lunga e la possibilità di rovesciare la maggioranza sarà solo con un nuovo Pd con una legittimazione forte, non basterà solo un cambio di qualche faccia o un pò di cosmesi. La vera novità del congresso costituente è che per la prima volta non si sa ancora chi lo vince”.

“Siamo l’unico partito che fa qualcosa del genere, gli altri sono solo diventati grandi comitati elettorali di un leader” ha detto ancora il segretario del Pd. Il percorso congressuale comincia con un appello alla partecipazione “e la promessa che questa partecipazione sarà reale, potrà aderire a questo percorso chi ha fiducia nel nostro progetto fino a quando si voterà all’interno dei circoli. Ho immaginato la data delle primarie il 12 marzo”.